BUSTO ARSIZIO L’ispirazione gliel’ha data “Venezia Salva”, film di Simone Weil che racconta il tentato sacco della città lagunare da parte degli spagnoli nel ‘600 e il ravvedimento di uno dei congiurati di fronte alle bellezze artistiche.
«Ho tradotto lo stesso messaggio in ambito femminile, chiedendo a diciotto straordinarie donne di Busto, pesanti e pensanti, di diventare modelle e quindi testimonial della bellezza che ognuna conserva e che può fare da barriera al male», spiega Patrizia Corbo, presidente della comunità Piccolo Principe, la quale in collaborazione con Eva Onlus e cooperativa Davide offrirà una mostra fotografica inedita e straordinaria dal titolo “Neanche con un fiore”, che si apre sabato 28 maggio alle ore 18 da Boragno e resterà disponibile sino a fine mese.
«Davvero la bellezza può salvare il mondo - insiste - e ogni giovane, mamma o nonna, ma anche imprenditrice, dottoressa, poliziotta, medico, volontaria e casalinga, può essere l’esempio. Partiamo dalla foto di una ragazza che è uscita dal tunnel della violenza per poi proporre altri esempi più noti». A comporre il puzzle della rassegna è stata la fotografa Veronica Garavaglia che ha immortalato ogni protagonista in una scena della quotidianità e in una sul set.
Articolo completo sulla Prealpina di giovedì 26 maggio.