«Che schifo, che vergogna». Sono le 18 di domenica 30 maggio e in rete, sulla pagina ufficiale della Lega Nord, compare questa scritta.
rappresentanti locali del Carroccio stanno effettuando un sopralluogo alla spiaggia dei Canottieri, solitamente presa d’assalto nei fine settimana di sole ma l’altro giorno deserta per il maltempo.
Una coincidenza fortunosa, perché altrimenti i bagnanti - nella prima domenica di apertura al pubblico del parcheggio con il nuovo tariffario (la giunta Bellaria nei giorni scorsi ha deliberato il costo di 2 euro nei giorni feriali e 4 nei festivi) - avrebbero trovato uno spettacolo ben poco edificante.
A partire dall’acqua, coperta da un immenso strato di schiuma, in alcuni punti ammassata fino ad assumere la consistenza di una spugna. A fare da corollario un odore sgradevole e a riva alcuni pesci morti, evidente segnale di un fenomeno che di naturale sembra avere ben poco.
«Chi sono i responsabili di questo disastro?», scrive il segretario dei padani Alberto Barcaro.
Ampio servizio sulla Prealpina di martedì 31 maggio.