Un avviso di interruzione di energia elettrica per effettuare lavori sugli impianti da parte di Enel - in programma martedì 7 giugno dalle 7.45 alle 12.15 - in alcune zone di via Vittorio Veneto, Novara, Nazario Sauro, Roma, Oberdan, piazza Santa Croce, Mazzini e Battisti sta creando inevitabilmente rabbia, preoccupazione ed allarme negli operatori commerciali. Non è questa volta un problema di preavviso - i ragazzi di Enel hanno portato i volantini in tutti i negozi interessati - ma soprattutto di tempistica e di opportunità che doveva esser valutata meglio. Sostanzialmente questo intervento mattutino rischia concretamente di bloccare totalmente per una mattina una trentina di attività commerciali del paese con possibile chiusura per parrucchieri, panetterie, vari negozi alimentari, bar pasticcerie, centri estetici, banche e laboratori odontoiatrici. Questo perché il lavoro da parte dei dipendenti Enel comporterà conseguenze inevitabili – se non si trova una mediazione ed il comune è molto impegnato ed in pressing su Enel per cercare un’alternativa – con frigoriferi, forni per pasticcerie e panetterie spenti, registratori di cassa non operativi a causa della mancanza di corrente e dunque commercio fermo.
«Non riusciamo a capire perché non possano intervenire tra le 12.30 e le 16 ad esempio, oppure nel tardo pomeriggio, così facendo compromettiamo mezza giornata di lavoro». Perplessità condivise in toto dall’amministrazione comunale per bocca dell’assessore al commercio Antonio Patera : «Gli esercenti hanno ragione, l’intervento creerà disagio, speriamo che Enel possa spostare l’operazion o, al peggio, ridurne al massimo la durata».
m.b.