Il parco intercomunale della Valle del Boia si era tirato a lucido per l’arrivo dell’estate, con sentieri e percorsi ripristinati e un nuovo sito web a fine giugno. Ma da mercoledì in questa oasi verde sono apparsi anche dei cartelli che mettono in guardia i frequentatori, soprattutto chi si accompagna con il proprio amico a quattrozampe, perché ci potrebbero essere dei bocconi avvelenati. «Il mio cane è morto dopo due ore di atroci sofferenze al ritorno da una passeggiata in quel parco, dove vado da anni, come tante persone che amano quel posto. Era andato a curiosare in un’area verde nei pressi della casetta del Wwf, dove ci sono le panchine e dove mi ero fermato un attimo a riposarmi, perché proprio quel giorno avevo mal di schiena», racconta Raul Cherchi, il proprietario del quattrozampe. «E’ stato l’unico momento in cui l’ho perso per un attimo di vista, nel resto del tragitto non l’ho visto mangiare nulla. Subito dopo sono cominciati i malori, fino alla morte».
Era venerdì 31 luglio scorso. A nulla è valsa la corsa dal veterinario, dove è emerso che la bestiola era stata probabilmente avvelenata con della stricnina. Cherchi si è già recato alla polizia locale e alla sede del parco a Cavaria, e ha contattato anche il Parco del Ticino e il corpo forestale dello stato. «Mi hanno ringraziato per la segnalazione, anche loro faranno delle verifiche. Io nel frattempo presenterò un esposto formale sulla vicenda», dichiara l’uomo. La zona dove è avvenuto il fatto è conosciuta anche come parco dei Fontanili, ma non va confuso con l’area dove è attivo un ristorante dal nome simile. Si accede da Besnate, passando per via Monsignor Zocchetta e da Cavaria con Premezzo da via del Laghetto e via Montello. Cherchi mercoledì è tornato sul posto, per capire se fosse capitato anche ad altri, se qualcuno in passato ha notato qualcosa di strano: «Ho parlato con alcuni uomini, mi hanno detto che anche un altro cane è stato male un mese fa, e un altro signore mi ha raccontato di aver visto una volpe morta nei pressi, ma senza ferite». Per sicurezza, l’appello quindi dell’uomo è di fare attenzione e segnalare alle forze dell’ordine del territorio di competenza se si notano stranezze, strani bocconi a terra o se qualcuno ha subito lo stesso dramma che ha vissuto lui. Di cani deceduti per bocconi avvelenati si parla anche sui social network ultimamente, e ne sarebbero stati segnalati due nella zona di Cassano Magnago.
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Cani avvelenati nel parco
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