La notte tra venerdì 24 e sabato 25 giugno sono state bruciate le due auto, lasciate parcheggiate fuori di casa, che appartengono all’ex consigliere comunale e presidente della Commissione Sicurezza Alberto Marchesi (Pd) che in questa tornata non è stato rieletto.
Un gesto che getta la città nell’angoscia e che ancora rimane avvolto dal mistero: la polizia di Stato sta indagando per scoprire autori e motivo di quello che a prima vista si configura come un attentato, quindi al momento tutte le piste sono valide.
Compresa quella politica in una settimana post elettorale particolarmente agitata durante la quale è stata presa di mira anche la sede della Lega Nord con scritte offensive nei confronti del nuovo sindaco Andrea Cassani e dopo che l’ultimo scampolo di campagna elettorale era stato funestato da lettere con minacce di morte all’ex primo cittadino Edoardo Guenzani.
Ampio servizio sulla Prealpina di domenica 26 maggio.