Cristo cammina sulle acque. È il fenomeno del momento da quando, un paio di giorni fa, il video è stato caricato su Youtube: vi si vede Cristo (o almeno un personaggio che ricorda chiaramente l’iconografia classica del Messia, tunica bianca, capelli lunghi e barba fluente) camminare su “The floating piers” (letteralmente pontili galleggianti), l’installazione meta di centinaia di migliaia di visitatori che collega le sponde del lago d’Iseo, opera, appunto, dell’artista bulgaro (naturalizzato statunitense) Christo.
Un’apparizione accolta con entusiasmo dagli altri turisti, che hanno fatto a gara a posare per un selfie o a stringere la mano a “Gesù”. Esperimento diventato un video che sta letteralmente spopolando sui social media.
Si tratta dell’ultima trovata dei «The Dopes», quattro Youtubers
milanesi, per la precisione di Rho, che ha totalizzato oltre 4 milioni di visualizzazioni in poche ore, segnando il gran ritorno del gruppo.
Youtube non esisteva ancora, ma loro già giravano video e li caricavano su myspace. Ora dopo 6 anni
senza “ciak” i The Dopes sono tornati, anzi si può dire che sono resuscitati visto il video girato sulla
passerella arancione. Le visualizzazioni sul tubo e le condivisioni su Facebook crescono tanto che anche i
media locali e nazionali raccontano dell’”apparizione”.
«Dopo una lunga pausa abbiamo ripreso a girare video solo da alcune settimane - racconta Luca
Lattanzio - L’idea di far camminare Gesù sul Floating Piers è venuta quasi da sé e con l’ironia che ci
contraddistingue abbiamo voluto annunciare la nostra resurrezione, il nostro ritorno sul web. Diciamo
che questa cosa di camminare sulle acque, il nome stesso dell’artista bulgaro che si differenzia da
Cristo solo per una H e la voglia anche di assecondare la sua idea ci hanno dato l’ispirazione». Detto
fatto: è bastato trovare una tunica bianca, indossarla e presentarsi sul tappeto galleggiante per catturare
l’interesse dei tantissimi visitatori: «Adesso ridiamo - continuano i Dopes - ma girare il video è stato
davvero faticoso». Claudio Mazzarelli, il Cristo dei The Dopes, infatti, veniva fermato a ogni passo per un
selfie ricordo: «Abbiamo perso il conto degli scatti della gente con il nostro Gesù, però alla fine ci siamo
riusciti e visto risultati e commenti possiamo dire che quanto abbiamo fatto è stato preso nel senso
giusto, quello ironico e che non ha voluto essere per niente offensivo. Certo qualcuno si è scandalizzato,
ma noi pensiamo di non aver mancato di rispetto a nessuno, anzi crediamo che le religioni devono o
dovrebbero essere strumenti di pace».
I Dopes poi ci raccontano anche qualche aneddoto divertente: «C’è stato un panificio locale che mentre
giravamo le immagini ci ha offerto alcune brioches e ha poi chiesto se il nostro Cristo era in grado di
moltiplicarle. Mentre il momento più bello è stato sulla passerella, quando su un battello abbiamo visto e
siamo stati visti dall’artista bulgaro. La scena in cui Christo e Cristo si salutavano è stata quasi surreale».
Il video di Cristo/Dopes che cammina sulle acque si può vedere cliccando