Un ex fotografo di 65 anni, incensurato, è stato arrestato dai carabinieri a Busto Arsizio, per detenzione di droga.
Nello sgabuzzino del suo appartamento aveva trenta chili di hashish di pregiata qualità, nascosti tra alcuni barattoli di vernice.
A portare i militari a casa sua sono state alcune segnalazioni dei vicini di casa: l’anziano, sul balcone, aveva coltivato anche una pianta di marijuana.
Le indagini dei carabinieri del Nucleo investigativo di Varese, coadiuvati dai colleghi di Busto Arsizio, hanno scoperto un viavai sospetto di giovani attorno alla palazzina dove l’uomo risiede, che ha portato al blitz di giovedì 30 giugno.
Trovatosi i carabinieri ad aspettarlo sotto casa, l’uomo non ha potuto fare altro che farli entrare nell’abitazione. Ha dato loro spontaneamente qualche grammo di hashish, sperando di passare per semplice assuntore.
La perquisizione dei militari però, lo ha scoperto in possesso di trenta chili in panetti e ovuli di hashish, per un valore di oltre centomila euro.
La droga, secondo gli inquirenti, proverrebbe dal Nord Africa e in parte dal Nord America.
Le indagini, coordinate dal pm di Busto Arsizio, Rosaria Stagnaro, proseguiranno per risalire ai canali di approvvigionamento dell’uomo e per disegnare con precisione la sua attività.
Potrebbe trattarsi di un venditore diretto come di un grossista improvvisato. Fedina penale pulita, separato e con un figlio con cui non convive, l’uomo non ha voluto dare spiegazioni sulla droga trovata in casa sua.
Altro servizio sulla Prealpina di sabato 2 luglio.