Neppure il tempo di esternare il proprio pensiero e s’è ritrovato a dover prendere una decisione repentina per far fronte alle critiche.
Le quali gli sono piovute addosso dalla stessa comunità islamica varesina di cui è da anni il portavoce e in nome della quale aveva così spiegato la vittoria di Davide Galimberti al recente ballottaggio con Paolo Orrigoni: «Galimberti sindaco - ha detto Baroudi in un intervento pubblicato sulla Prealpina di venerdì 1 luglio - è la rivincita di Allah sulla faziosità e il razzismo di quella parte di centrodestra che ha sempre visto nella comunità dei musulmani un nemico, animato com’era da ipocrisia ideologica e settaria».
Samir Baroudi, da venerdì 1 luglio, dunque non è più il portavoce della comunità islamica varesina.
Le sue dimissioni sono state annunciate nell’intervista che La Prealpina pubblica sul quotidiano di sabato 2 luglio.