Acque agitate a Villa Recalcati. E rischio di naufragio della maggioranza guidata dal presidente Gunnar Vincenzi e composta dal centrosinistra e dall’Ncd. La causa scatenante è la nomina dell’amministratore unico di Verbano Spa, la società che si occupa del risanamento e della tutela dei bacini della sonda orientale del Verbano.
Si tratta di un ente in cui la Provincia ha la maggioranza relativa del controllo (30%). Mercoledì 6 luglio era prevista la nomina appunto dell’amministratore unico e avrebbe dovuto essere una quasi formalità, con la conferma di Mauro Cometti. Ma non è andata così. È stato infatti eletto Mauro Fiorinigrazie al voto determinante della Provincia.
Determinante perché partecipavano, al voto, anche i sindaci del bacino e la maggioranza di essi ha sostenuto l’amministratore uscente.
L’inghippo starebbe nel fatto che l’Ncd, alleato del presidente Gunnar e quindi del centrosinistra a Villa Recalcati, avrebbe avuto garanzie sulla riconferma di Cometti, o almeno dell’astensione della Provincia, rimettendo l’esito ai sindaci. Tradimento?
All’Ncd pare proprio così. Nessun commento ma nei prossimi giorni, se non già venerdì 8 luglio, si pronuncerà il coordinatore provinciale, Raffaele Cattaneo. Non è escluso lo strappo. Irrimediabile.
Articolo completo sulla Prealpina di venerdì 8 luglio.