La decisione era nell’aria, ora è confermata. Nella notte tra venerdì 15 e sabato 16 luglio, il direttivo provinciale della Lega Nord, col via libera di Matteo Salvini che aveva parlato di «pazienza esaurita» rispetto alla sezione bustocca, ha deliberato la richiesta di espulsione per Paola Reguzzoni. Una misura ridimensionabile solo se l’ex assessore presenterà entro poche ore le dimissioni dal consiglio comunale. Ecco la nota del coordinamento. «l direttivo provinciale della Lega Nord stasera ha votato a maggioranza la sospensione in via cautelativa dei consiglieri Tosi, Pinciroli, Licini e Albani.
Gli stessi potranno essere reintegrati dopo chiarimenti con il Commissario Marco Colombo in un incontro che si terrà lunedì.
Per Paola Reguzzoni il direttivo ha votato la richiesta di espulsione. Tale provvedimento arriverà sul tavolo della segreteria nazionale di Paolo Grimoldi. Dagli esiti della discussione risulta che in caso di dimissioni dal consiglio comunale, la stessa potrebbe vedere modificato il provvedimento in qualcosa di più lieve.
La segreteria provinciale ha deciso di mantenere una linea dura dopo ciò che è successo al primo consiglio comunale a Busto Arsizio».
Amareggiato il segretario provinciale, Matteo Bianchi: «Non è piacevole fare queste cose, ma era doveroso nei confronti dei cittadini che hanno fatto uscire chiaramente una certa maggioranza dalle urne». Graziato, invece, in virtù delle dimissioni da consigliere comunale protocollate in municipio nella mattinata di giovedì 14, l’altro Reguzzoni, Giampiero.
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