Le scuole paritarie private devono o meno pagare l’imposta sugli immobili? Pone questo interrogativo la controversia che vede darsi battaglia la scuola dell’infanzia Cardinale Giovanni Colombo e l’amministrazione comunale: non avendo versato l’Ici degli anni 2010 e 2011, il direttivo del plesso scolastico di via Adua ha deciso di presentare ricorso contro l’accertamento tributario notificato dell’ente pubblico. «L’asilo ritiene che, essendo un servizio religioso non a scopo di lucro, non sia tenuto a pagare l’imposta - spiegano all’Ufficio Ragioneria del municipio - Dal suo punto di vista si tratta di una tipologia di attività di volontariato, non commerciale». Agli antipodi la posizione del Comune: «Noi riteniamo invece che percepire le rette rientri nelle attività commerciali. Dalla nostra abbiamo una sentenza della Cassazione che, a proposito del ricorso di una scuola religiosa di Livorno, ha sentenziato che doveva pagare l’Ici».
Un dialogo fra sordi, cosicché la scuola materna ha inoltrato ricorso all’Ufficio tributario provinciale, che dovrà dirimere la questione.
Servizio completo sulla Prealpina di mercoledì 20 luglio