Il congedo di don Pierangelo Belloni, in procinto di trasferirsi nella parrocchia di Cantalupo a Cerro Maggiore, non è quello tipico di un sacerdote che ha guidato la comunità parrocchiale quasi vent’anni.
Certo non mancano i ringraziamenti e il bilancio positivo dell’attività svolta, tuttavia - a sorpresa - c’è anche l’amarezza di chi ha svolto il suo ministero avendo a che fare con chi gli ha remato contro.
È quanto scritto in una lettera aperta in cui il parroco svela il disagio vissuto nell’adempimento del suo servizio sacerdotale a Origgio, fin dal suo arrivo in paese.
Don Pierangelo ha affidato le sue parole a un volantino: Sono arrivato a Origgio con timore grande e paura. Infatti, prima ancora che arrivassi tra voi, forti venti già soffiavano velocemente contro di me. Venti che hanno minato la mia serenità fino a ieri... A chi mi ha fatto del male ho risposto con il perdono».
Ampio servizio sulla Prealpina di venerdì 22 luglio.