Piazza Giovine Italia, nuovo comparto pedonale. Sono le nove di sera. Un paio di auto, con targa svizzera, sono dentro alla Ztl. Difficile pensare che siano autorizzate. Passa il vicesindaco, Daniele Zanzi, che ha la delega alla Polizia locale, e vede. Chiama una pattuglia. Ecco le multe. La nuova amministrazione guidata da Davide Galimberti «intende restituire alle zone pedonali la loro naturale vocazione» sottolinea Zanzi. E quindi: controlli sul fronte degli sconfinamenti, l’accesso cioè di veicoli che non hanno il permesso. «Perché spesso capita, soprattutto di sera, che diverse auto parcheggino nel centro storico. E questo, se non c’è una specifica autorizzazione, non è ammissibile. Le regole vanno rispettate».
Zanzi ha preso come modus amministrandi anche l’abitudine di girare di sovente a piedi o in bici la città. «Si percepiscono meglio i problemi». E uno di questi - magari non il peggiore ma sicuramente uno dei più sgradevoli - è l’utilizzo disinvolto (al volante) dell’isola pedonale. Il vicesindaco assicura quindi che i controlli saranno sempre puntuali. E questo in attesa delll’«alleato» al quale non sfugge nulla: la telecamera. «A breve verranno installate quelle all’ingresso della nuova zona a traffico limitato formata dalle vie Donizetti e Rossini e da piazza Giovine Italia. Ma il nostro obiettivo è di presidiare con gli strumenti elettronici tutti gli accessi alla zona pedonale del centro».
Servizio completo sulla Prealpina di venerdì 22 luglio