Caccia collettiva al cinghiale, corso di abilitazione al via il 22 settembre. Le domande di iscrizione si possono scaricare dal sito www.fidc-va.eu e consegnarle una volta compilate alla sede varesina di Federcaccia in via Piave entro il 15 settembre. Il corso organizzato è stato presentato martedì 8 a Villa Recalcati, alla presenza del presidente di Federcaccia Carcano, del vicepresidente della Provincia di Varese Giorgio Ginelli e del consigliere provinciale Fabrizio Mirabelli.
La presentazione dell’iniziativa, che si terrà solo al raggiungimento di quaranta iscritti, è stata anche l’occasione per fare il quadro della situazione sulla caccia al cinghiale. «Partiamo dal corso di Federcaccia – ha dichiarato Ginelli – questa iniziativa ha da un lato l’obiettivo di reclutare nuovi cacciatori per questo tipo di caccia, dall’altro di formarli adeguatamente, poiché si tratta di una disciplina che richiede grande attenzione. E’ una bella occasione per coloro che vogliono provare la caccia collettiva. Per quanto riguarda invece la caccia ai cinghiali e i numeri, occorre premettere che Provincia di Varese ha sempre monitorato la situazione, anche in questi mesi in cui ancora non vi sono indicazioni precise in merito alla competenza. Vorrei sottolineare che in questo primo anno di mandato e di delega alla materia ho cercato prima di conoscere l’argomento e poi di aprire un dialogo con tutte le parti coinvolte, ovvero cacciatori, ambientalisti e agricoltori. Se oggi siamo qui in conferenza con tutti i rappresentanti degli ambiti territoriali e del comprensorio alpino significa che il lavoro svolto insieme agli uffici è stato positivo».
Il vicepresidente ha poi dato i dati degli abbatimenti di cinghiale nel 2014: 823 abbattuti con caccia collettiva; 98 abbattuti in applicazione del articolo 41 e 30 con la caccia di selezione, per un totale di quasi 1000 capi.