Resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale, due persone denunciate a piede libero, nel giro di poche ore, dai carabinieri di Busto Arsizio.
Il primo episodio è avvenuto nella mattinata di lunedì 25 in una comunità che ospita minori: uno di questi, un sedicenne di origine nordafricana con piccoli precedenti alle spalle, dopo essersi barricato all’interno del bagno, armato del collo di una bottiglia di vetro, ha iniziato a minacciare gli altri presenti. All’arrivo dei militari del Nucleo radiomobile continuava la sua “guerra personale” e si scagliava contro questi ultimi con insulti e minacce. Bloccato e neutralizzato, nei suoi confronti è scattata la denuncia.
A Ferno, invece, i carabinieri della Stazione di Lonate Pozzolo e del Nucleo operativo e radiomobile hanno denunciato per i medesimi reati (resistenza e violenza ed oltraggio a pubblico ufficiale) una donna di 50 anni, disoccupata e incensurata. Questa, dopo avere creato non pochi problemi all’interno del bar centrale del paese, è passata a una violenta lite con tanto di botte nei confronti di un’altra cliente, come lei preda di un’ eccessiva ebbrezza indotta dall’alcol, tanto da indurre il titolare ad allertare i carabinieri. All’arrivo della pattuglia, mentre la rivale si placava, la cinquantenne rivolgeva le sue “attenzioni” ai militari, con oltraggi e minacce fino a tentare di mordere sul braccio uno dei due. Bloccata e ridotta alla calma forzata, la donna è stata denunciata.
Altro servizio sulla Prealpina di martedì 26 luglio