Pronto il foglio di via per oltre trenta profughi ospiti da tempo sul territorio cittadino. La vertenza è emersa nel corso del question time in consiglio comunale con il capogruppo Claudio Verga (Lega Nord) che ha chiesto conto al sindaco Leonardo Tarantino su possibili novità in merito ai monitoraggi e controlli negli alloggi che ospitano i richiedenti asilo in città. Attraverso due ordinanze di sgombero immediato firmate rispettivamente dal sindaco e dal coordinatore d’area in relazione agli alloggi di via Ferrini a San Macario e via Ollearo a Samarate recapitate proprio in questi giorni ai due enti gestori dei profughi Verso Probo di Vercelli e Kb srl. Obiettivo dell’amministrazione è rendere esecutivo questo provvedimento il prima possibile dando il via a una riduzione effettiva dei profughi dagli attuali 75 (53 in via Ferrini e 22 in via Ollearo) a 40 (24 a San Macario e 16 a Samarate) sulla falsariga di sopralluoghi da parte di Ats, ufficio tecnico, polizia locale e personale dell’ente effettuati più volte che ha riscontrato varie irregolarità.
Il caso più spinoso è San Macario. Qui Ats Insubria - ex Asl - nel suo verbale ha specificato che «il totale dei profughi ospitabili in via Ferrini non può superare le 24 unità rispetto ai 53 oggi presenti». Anche perché il numero di servizi igienici è insufficiente. Senza dimenticare che il piano rialzato ha come destinazione solo uffici ma viene usato come stanza e non può essere luogo ricreativo per i rifugiati. Dunque i 29 in eccedenza devono essere trasferiti in un’altra struttura.