È passato quasi un anno da quel triste giorno di fine agosto in cui un atroce destino si portò via le vite di Marco Fiori e Nicolò De Peverelli, i due ventenni tragicamente scomparsi sulle strade del Salento in seguito ad un incidente stradale. Se il loro ricordo resterà sempre acceso nei cuori degli amici e dei familiari, da qualche giorno, però, un piccolo gesto compiuto dall’amministrazione comunale di Nardò si è rivelato particolarmente apprezzato da chi li conosceva e li amava: in quell’incrocio maledetto, dove la loro auto fu “inghiottita” da un tir, c’è ora l’opportuna segnaletica. Un chiaro cartello di stop, non più occultato dalla vegetazione, e anche le linee bianche dipinte di fresco, a far capire la pericolosità di quel passaggio: un gesto semplice, compiuto dal giovanissimo sindaco Pippi Mellone in carica da poche settimane, ma assolutamente non scontato, se si pensa che negli undici mesi precedenti quell’incrocio non era stato minimamente curato. Oltretutto, il neoeletto primo cittadino ha fatto effettuare altri interventi su altrettante strade del paese, particolarmente frequentato nel periodo estivo.
Manuela Fiori, zia di Marco, racconta come «poche settimane fa, alcuni amici sono andati in Salento per le vacanze. Io non me la sono sentita di seguirli, però ho chiesto loro di posare un mazzo di fiori dov’era successo l’incidente: purtroppo, i ragazzi hanno constatato come non fosse cambiato assolutamente nulla rispetto alla scorsa estate». Presa dalla rabbia, Manuela ha lasciato ad un tagliente post su Facebook le proprie sensazioni, mentre un altro parente di Marco ha contattato per l’ennesima volta il Comune di Nardò «e in appena due giorni è stato fatto quello che è mancato per tanti mesi» e che mancava, purtroppo, anche in quella tragica mattinata di un anno fa.