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Botte in famiglia, tre episodi in poche ore

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Botte in famiglia, tre episodi in poche ore

Maltrattamenti in famiglia, tre episodi nel giro di poche ore. In due casi, gli interventi da parte dei carabinieri della Compagnia di Varese hanno portato i presunti responsabili delle violenze a finire in carcere. A Busto Arsizio, invece, un ex marito violento è stato denunciato a piede libero.

In base a quanto ricostruito dai militari della Compagnia guidata dal capitano Gerardina Corona, il primo episodio è avvenuto nella serata di giovedì 28 in un’abitazione di Porto Ceresio, dove un uomo di 50 anni, italiano, disoccupato e con precedenti penali, di origini siciliane, dopo aver alzato un po’ troppo il gomito se l’è presa con la moglie, accusandola di avere una relazione extraconiugale con un altro uomo. Dapprima l’ha minacciata di morte, poi è passato alle vie di fatto, con calci e schiaffi. A nulla è valso l’intervento del figlio diciassettenne della coppia, a sua volta colpito dall’uomo. Sul posto è stato richiesto l’intervento dei carabinieri della Stazione locale, che hanno fermato l’aggressore. Ad aggravare ulteriormente la sua posizione, c’era il fatto che già nei giorni scorsi aveva minacciato di morte la donna. A questo punto, in accordo col pm di turno Massimo Politi, è scattato l’arresto con l’accusa di maltrattamenti in famiglia: il cinquantenne è stato portato nel carcere varesino dei Miogni.

E poco dopo l’una di notte, a Voltorre, frazione di Gavirate, il secondo episodio. Un uomo di 54 anni, anch’egli italiano, senza lavoro e già noto alle forze dell’ordine, ha avuto un acceso battibecco con la moglie di alcuni anni più giovane: a innescare le prime scintille, sarebbe il fatto che i due sono in fase di separazione. L’alterco è degenerato e sono cominciate le botte: la donna è però riuscita a chiedere l’intervento dei carabinieri, che al loro arrivo sono riusciti a bloccare l’uomo, che stava continuando a percuoterla. Anche in questo caso, su disposizione del pm Politi, il presunto aggressore è stato accompagnato nel carcere di via Morandi. Per la donna, accompagnata al Pronto soccorso dell’ospedale di Cittiglio, una prognosi di cinque giorni.

Ultimo episodio a Busto Arsizio, dove i militari del nucleo radiomobile, intervenuti a seguito di una lite familiare tra ex coniugi separati, in via Pisacane, hanno denunciato l’ex marito, un cinquantenne residente a Lonate Pozzolo, con precedenti. L’uomo risultava infatti colpito da foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno sul territorio di Busto per tre anni, emesso dalla questura di Varese.


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