Da qualche tempo viaggiare in città col cellulare alla mano mentre si guida è molto più rischioso di prima. Rischioso dal punto di vista di chi, trascurando i pericoli che la condotta può provocare, si guarda attorno per evitare che un vigile urbano lo sorprenda e lo multi.
Invece, i dati dei primi sei mesi dell’anno, dicono che questo tipo di infrazione è stata sanzionata con maggior solerzia. Toccando picchi storicamente assoluti per Busto. «I numeri sono in crescita purtroppo, i verbali staccati dai nostri agenti sono stati ben 341, con una crescita percentuale rilevante rispetto all’anno precedente», dice il comandante della polizia locale Claudio Vegetti, che da tempo ha inserito il contrasto a questa condotta al volante come uno degli obiettivi principali nell’opera di prevenzione e repressione effettuata dai suoi agenti. «D’altronde - spiega - la distrazione che una telefonata provoca, aggiunta al fatto di guidare con una mano sola, è spesso causa di incidenti anche gravi. Non possiamo tollerare questa abitudine che va contro il codice la sicurezza. Le contravvenzioni continueranno».
Nel 2015, quando il comando lanciò un’apposita campagna di sensibilizzazione, le multe per questo tipo di violazione furono 662, comprensive pure di qualche verbale rifilato a chi, seguendo la moda di ritorno delle cuffie musicali, le indossava anche al volante. Ora la caccia ai trasgressori è ripresa con più forza.