Quantcast
Channel: La Prealpina - Quotidiano storico di Varese, Altomilanese e Vco.
Viewing all articles
Browse latest Browse all 31139

Muore in vacanza, lascia otto figli

$
0
0

Muore in vacanza, lascia otto figli

Un paese ancora in lutto. A pochi giorni dalla scomparsa di Adele Mercandelli, la 52enne morta in Marocco in seguito a un incidente stradale, ecco un’altra tragedia. E’ di venerdì 29 la notizia dell’incidente in cui è morto il bustese Domenico Ciccarello. L’ex operaio, 62 anni, si trovava in vacanza a Roccella Jonica, suo paese di origine, dove ogni anno si recava in questo periodo. Viaggi che si erano fatti più frequenti da quando aveva raggiunto finalmente l’età della pensione.

E da Busto Garolfo, dove abitava oramai da diverse decine di anni, quando poteva negli ultimi tempi si allontanava proprio per raggiungere la sua terra natale, ora che i suoi otto figli erano diventati un po’ più grandi. L’incidente è avvenuto nel pomeriggio di giovedì, attorno alle 15. Domenico, che viaggiava sulla propria Seat Toledo assieme alla consorte, stava percorrendo la strada statale 106, in un tratto fra l’altro messo sotto accusa per la sua pericolosità: ben 16 le vittime, in quel tratto, soltanto dall’inizio dell’anno. Per cause ancora da verificare la sua auto è andata a scontrarsi violentemente con un mezzo dei carabinieri. Sull’auto c’erano tre militari che sono stati ricoverati in ospedale. La scena che si è presentata ai soccorritori è stata terribile, la moglie è riuscita a salvarsi ma per il pensionato non c’è stato nulla da fare, troppo gravi le ferite riportate nell’impatto.

La notizia a Busto Garolfo è stata accolta con grande dolore, anche perché la numerosa famiglia (come detto la coppia aveva otto figli, sei maschi e due femmine, oggi tra i 18 e 30 anni) era stimata da tutti. Tra tutti lavorava soltanto Domenico, ma nonostante tutto conducevano una vita assai dignitosa. Il sindaco di Busto Garolfo, Susanna Biondi, che insegna alle scuole medie, li conosce bene: «Dei figli di Domenico - racconta - ben sette sono stai miei alunni. Sono davvero sconvolta, si tratta di una famiglia esemplare, che pur nelle difficoltà non ha mai fatto mancare nulla ai propri figli, superando anche momenti difficili. E si è sempre trattato di ragazzi volenterosi, col sorriso sulla faccia; studenti che hanno sempre dimostrato un grandissimo impegno. Una tragedia che mi tocca da vicino, ma che colpisce tutta la nostra comunità, già piegata dalla scomparsa di un’altra concittadina pochi giorni fa». «Sono vicina ai ragazzi e alla moglie - continua il sindaco -, che conosco bene».

Intanto non mancano le polemiche a Roccella Jonica, dove è accaduto l’incidente. Come detto la strada è pericolosissima e tante sono state le vittime dall’inizio dell’anno. «Non è più possibile che ancora oggi nel 2016, nell’indifferenza della classe politica calabrese, possa esistere una strada che miete vittime e feriti con una frequenza precisa, puntuale e disastrosa. Così come è intollerabile che la Calabria sia offesa da ogni governo (compreso quello attuale), che puntualmente promette l’ammodernamento della statale106 salvo poi – nei fatti – tradire ogni impegno assunto», è il duro commento dell’associazione locale “Basta vittime sulla strada statale 106”. Da gennaio, in quel maledetto tratto di strada c’è stata una media di una vittima ogni 14 giorni, numero che aumenta proprio in occasione del periodo estivo, che vede il traffico della zona praticamente raddoppiato. E con esso, il pericolo di incidenti. Come quello, fatale, accaduto allo sfortunato pensionato bustese.


Viewing all articles
Browse latest Browse all 31139

Trending Articles