I delicati interventi chirurgici cui era stato sottoposto non sono bastati per salvarlo. Le ferite erano troppo gravi, mentre Flavio Carnieletto era in sala operatoria, il suo cuore si era già fermato una volta: i tentativi di rianimazione erano stati vani, alla fine ai medici dell’ospedale San Gerardo di Monza non è restato altro da fare che certificare il decesso e mettere il corpo a disposizione dell’autorità giudiziaria. Sarà poi la Procura di Busto Arsizio, che su questa ennesima tragedia della strada ha già aperto un’inchiesta per omicidio colposo, a decidere se disporre l’autopsia. La scelta pare comunque scontata.
L’incidente costato la vita a Flavio Carnieletto, 43 anni, residente a Castano Primo, era avvenuto attorno alle 13 di lunedì 7: il 43enne era un motociclista esperto, in sella alla sua Bmw stava viaggiando sulla Provinciale 34. Veniva da Castano Primo, ripartito da un semaforo sul territorio di Buscate, all’altezza dell’incrocio con via dei Campacco la sua moto si era scontrata frontalmente contro una Opel guidata da una trentunenne. L’impatto era stato violentissimo, la parte anteriore della motocicletta si era disintegrata e anche l’auto era rimasta gravemente danneggiata. Poi il trasporto d'urgenza in elicottero a Monza, l'operazione immediata, ma le gravi ferite riportate sono risultate fatali al motociclista.
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