Era esasperato, non sopportava più chi continuava a parcheggiare in sosta vietata, deturpando la bellezza del Borgo di Mustonate. Così nella notte del 21 agosto, alle 2.45, un automobilista varesino si è fermato in via Mottarone, ha preso dal bagagliaio bidone di vernice bianca e pennello e si è messo all’opera. Risultato: per circa un centinaio di metri sono state tracciate scritte del tipo “no stop” o “sede viabile”. Percorrendo la via che attraversa tutto il borgo, in entrambe le direzioni, ci si imbatte in una serie - abbastanza consistente e chiaramente visibile - di segni tracciati sull’asfalto.
Il “vendicatore” notturno non aveva però fatto i conti con la videosorveglianza, visto che negli uffici del comando della polizia locale di via Sempione l’autore delle scritte non ha potuto non ammettere la sua responsabilità. Ora dovrà pagare una sanzione pecuniaria ma, soprattutto, dovrà risistemare - in fretta - la strada, cancellando tutte le scritte a sue spese. Come si è arrivati al pittore notturno?
Attraverso le telecamere che presidiano tutta la via Mottarone. Non sono dell’amministrazione comunale, ma il proprietario ha subito messo le registrazioni a disposizione degli investigatori. Con certosina pazienza sono stati esaminati i fotogrammi che riprendevano l’auto per riuscire a leggere la targa e così si è arrivati all’autore delle scritte. «Si tratta di un maturo signore che ha motivato il suo gesto con l’intolleranza verso quanti lasciano l’auto impunemente in sosta sulla strada», è scritto in una nota della polizia locale, «nonostante i divieti, deturpando la bellezza del borgo e la sua godibilità».