"Abbiamo fatto un mezzo miracolo perché sembrava impossibile pensare di poter riuscire a iscrivere la Pro Patria alla Lega Pro, con la garanzia di poter continuare serenamente l'impegno societario e sportivo. Invece, eccoci qua. Però, per completare il miracolo, ora serve l'aiuto di tutti e il primo obiettivo è raggiungere i mille abbonati".
Così ha esordito il presidente dell'Aurora Pro Patria 1919, Emiliano Nitti, la mattina di martedì 15 settembre. Con lui, nella sede socale, c'erano il direttore sportivo Fulvio Collovati, la vicepresidente Patrizia Testa, il tesoriere Nazareno Tiburzi, il responsabile dell'area tecnica Stefano Regazzoni e l'allenatore Alessandro Oliva. Tutti insieme per presentare la nuova Aurora Pro Patria che nei prossimi cinque giorni, cioè fino a domenica 20 settembre ha tempo per sistemare la rosa, adeguandola all'impegno in Lega Pro, torneo che affronterà - si paventa - non senza penalizzazioni dovute agli illeciti sportivi commessi lo scorso anno da suoi ex tesserati.
Il primo impegno di campionato, comunque, è alle porte: sabato 19 settembre, allo Speroni di Busto Arsizio (con inizio del match alle ore 14) è attesa la Feralpi Salò: si tatta della terza giornata del torneo, per i tigrotti la prima. Fondamentale è partire col piede giusto. Anche dal punto di vista societario, pensando alla campagna abbonamenti (tutti i prezzi sul sito ufficiale, cliccando QUI).
Proprio Collovati ha voluto sottolineare l'indomito spirito tigrotto: "Rilanceremo insieme lo spirito di una società gloriosa, che ha quasi un secolo di vita".
Patrizia Testa, artefice del salvataggio della Pro Patria, ha fotografato in cinque parole la situazione, chiamando a raccolta la città: "Comprato il terreno, ora costruiamo". Quindi, per sottolineare l'appello di Nitti, ha rilanciato: "Da due mesi tanti imprenditori miei concittadini mi incitavano al salvataggio della società. Adesso aspetto tutti gli imprenditori che hanno a cuore i colori di Busto Arsizio".
Il lavoro da svolgere non manca. Lo confermano l'uomo dei conti, Tiburzi ("C'è adrenalina, tanta adrenalina, ci servirà"), Regazzoni, che dovrà coordinare, con Collovati e mister Oliva, la campagna (acquisti) dei cinque giorni: "Ora dobbiamo lavorare sodo". E lo ribadiscono gli stessi Oliva ("Mi sento pronto al debutto in Lega Pro, i ragazzi sputeranno sangue") e Collovati: "Il nostro scudetto sarà la salvezza".
Mentre la Pro Patria si presenta sotto nuovi auspici, la Torres presenta ricorso avverso l'esclusione della Lega Pro. Potrebbe riproprorsi un caso Forlì con la gara in porgramma sabato "congelata" sebbene tale ipotesi non goda dei... favori del pronostico.
Ampio servizio sulla Prealpina di mercoledì 16 settembre.