Quantcast
Channel: La Prealpina - Quotidiano storico di Varese, Altomilanese e Vco.
Viewing all articles
Browse latest Browse all 31139

Manette alla banda del machete. Indagini anche a Varese

$
0
0

Il luogo dell

Associazione per delinquere, tentato omicidio, rapina aggravata, spaccio di sostanze stupefacenti, ricettazione, lesioni personali aggravate e detenzione e porto di armi da sparo e da taglio. Questi sono i principali reati ipotizzati a carico di quattordici persone, ritenute esponenti dell'organizzazione criminale Barrio 18 che fa capo a un clan salvadoregno.

La Squadra Mobile di Milano ha dato esecuzione a perquisizioni e arresti all'alba di martedì 22 settembre setacciando obiettivi situati nelle province di Milano, Varese, Como e Belluno.

Dai primi esiti dell'indagine, spicca il fatto che tra le caratteristiche della banda ci sono una rigida gerarchia con un codice di obbedienza applicato con la violenza, un rito di affiliazione costituito da un pestaggio di gruppo, spedizioni punitive con coltelli, machete e pistole, tatuaggi per riconoscersi, graffiti per marcare il territorio, una cassa comune per le esigenze della banda e dei complici detenuti alimentata dallo spaccio di droga e da reati contro il patrimonio.
Nel corso dell’indagine della Squadra Mobile milanese, coordinata dal pm Enrico Pavone (l’ordinanza di custodia cautelare è stata emessa dal gip Paolo Guidi), sono stati sequestrati coltelli, pistole e machete. È stato inoltre sventato l'omicidio di un esponente di una banda rivale, poi coinvolto nei fatti dell’11 giugno 2015 alla stazione ferroviaria Villapizzone, quando un gruppo di affiliati alla pandilla della Ms13 ha quasi amputato il braccio con un machete a un capotreno che gli aveva chiesto il biglietto del treno.

Altri servizi sulla Prealpina di mercoledì 23 settembre.


Viewing all articles
Browse latest Browse all 31139

Trending Articles