Tragedia sfiorata, pochi minuti prima delle 17 di venerdì 25 settembre, in via Magenta, all'altezza del ponte pedonale che attraversa i binari della linea Milano-Varese (ex Trenitalia). Un uomo di 40 anni è precipitato da un'altezza di almeno 7 metri tra la massicciata e le rotaie, restando seriamente ferito. Sembra che all'origine della caduta ci sia un gesto volontario dell'uomo, che avrebbe deciso di farla finita: precipitato al suolo, in una zona di erba e sterpaglie, pare che si sia procurato fratture agli arti inferiori ma non ha mai perso conoscenza. Anzi a quel punto ha iniziato a urlare a squarciagola attirando l'attenzione di alcune studentesse che passavano nei paraggi. "Aiutatemi, vi prego", avrebbe esclamato. Subito è partita la corsa dei soccorsi, mentre sul ponte e sul marciapiede di via Magenta arrivavano decine di testimoni dell'episodio, residenti in zona, attirati dalle urla del ferito e dalle sirene dei mezzi di soccorso: ambulanza, automedica, agenti della Questura e numerosi mezzi dei vigili del fuoco con gli specialisti del S.a.f. (Speleo Alpino Fluviale) si sono presi cura dell'uomo, mentre la circolazione ferroviaria veniva interrotta. Trasportato a qualche decina di metri di distanza, l'uomo alla fine è stato caricato in ambulanza e ricoverato all'ospedale di Circolo, dove le sue condizioni sono apparse meno gravi del temuto, tanto che alla fine si è proceduto al ricovero in codice giallo. La circolazione dei treni è stata ripristinata dopo circa mezz'ora, non prima di avere provocato disagi su tutta la linea.
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