Image may be NSFW.
Clik here to view.
Ci sono residenti che hanno finestre e balconi affacciati su una pozza d’acqua stagnante che si forma con la pioggia nella trincea scavata per i binari in una zona centrale di Arcisate, altri che non possono accedere ai garage o con la barriera dei pannelli fonoassorbenti davanti a casa.
Di queste e di tante altre situazioni di disagio dovute ai cantieri dell’Arcisate-Stabio interni all’abitato, rimasti fermi per molti mesi, i cittadini si lamentano anche con gli amministratori comunali, dai quali si attendono un aiuto concreto per risolvere il loro problema.
Ai cittadini che protestano, risponde il sindaco Angelo Pierobon: «Non è mai mancato il nostro interessamento per tutte le situazioni che ci sono state segnalate. È stato fatto molto per alleviare i disagi. Comprendiamo, tuttavia, lo stato d’animo di chi, nonostante i lavori di “mitigazione” che abbiamo ottenuto da Rete Ferroviaria Italiana, non ha visto cambiare la sua situazione. Purtroppo ci sono problemi che non possono essere risolti se non procedendo con i lavori, in modo che l’opera possa essere, se non completata, almeno portata a buon punto. È così ad Arcisate come a Induno Olona, i due paesi dove i cantieri sono all’interno dell’abitato».
Pierobon aggiunge: «È noto il problema dell’acqua che si ferma nello scavo della trincea a lato di via Cavour, davanti a palazzi e villette, una zona dove un tempo si allagavano i prati. Si è intervenuti più volte con le idrovore, ma per risolvere definitivamente il problema si deve completare l’opera in questo tratto. L’impegno dell’amministrazione sulla vicenda dell’Arcisate-Stabio è testimoniato dalla costante presenza al tavolo di monitoraggio e dai numerosi sopralluoghi effettuati. Nei giorni scorsi, per esempio, siamo stati in via degli Isarci, dove si devono modificare accessi alle case e per lo stesso motivo anche in via Arno, al confine con Induno, dove c’è il passaggio pedonale che attraversa il cantiere e raggiunge via Campi Maggiori».
Servizio completo sulla Prealpina in edicola sabato 26 settembre