Invasione di scorpioni

Una macchia nera sul muro, nella penombra, e l’immagine che si fa più nitida a mano a mano che ci si avvicina. Poi l’inquietante certezza: si tratta di uno scorpione. L’esperienza in questi giorni sembra accomunare alcuni varesini, che hanno segnalato la cosa piuttosto allarmati. Sì, perché per molte persone questo aracnide porta con sé un senso di paura e di mistero, legato anche all’idea comune del pungiglione letale che gli scorpioni possono avere in fondo alla loro coda. Le segnalazioni sono arrivate da Velate, frazione di Varese, poi da Casciago e Cantello, tutte nel giro di un paio di giorni. Rainer Schneider, veterinario esperto di animali esotici e di rettili, rasserena gli animi: «Si tratta – ha spiegato – di esemplari della specie Euscorpius italicus: sono tipici delle nostre zone, non c’è alcun motivo di preoccuparsi. Il loro veleno è sufficiente appena per uccidere gli insetti di cui si nutrono».
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