Stando al figlio che l'aveva "blindato" nella X6, ovvero nel Sav (Sport Activity Vehicle) griffato Bmw e con targa monegasca, "mio padre sapeva come uscire dall'auto ma dev'essere andato nel panico non trovando l'interruttore".
Per fortuna siamo in autunno e i raggi che colpiscono le auto, soprattutto su quelle color nero, hanno effetti meno devastanti di quelli del Solleone. Per chi magari soffre di crisi di panico o di claustroofobia, però, restare chiuso dentro un'auto senza sapere come uscirne, è un incubo anche dentro l'abitacolo in cui si è prigionieri non si rischia di cuocere flambé.
Fatto sta che il figlio distratto, risolto il "problema", se n'è andato alla svelta, tra occhiatacce di tutori della legge e dei passanti, che per mezz'ora avevano cercato di assistere il suo anziano genitore intrappolato nell'auto. A chiudercelo dentro era stato proprio il figlio, che, posteggiata l'auto con dentro il padre settantenne lungo in via Veratti, a pochi metri dall'omonima sala, ha fatto scattare il dispositivo di chiusura centralizzata col telecomando e ha accompagnato il figlioletto dal medico. A rischiare di finire da un medico è stato però il padre del conducente.
L'anziano s'è infatti sentito mancare il respiro - forse per una crisi claustrofobica - e non sapendo come uscire dalla vettura, né come aprirne i finestrini, essendo privo della chiave d'accensione, ha cominciato a picchiare sui cristalli, chiedendo aiuto. Il primo a notarlo è stato un ausiliario della sosta che ha cercato di aiutarlo, guidandolo alla ricerca dell'interruttore giusto ma senza risultati. Quindi è stata la volta della pattuglia dei carabinieri di vicinato: la ricerca del tasto è proseguita su tutta la strumentazione della plancia ma benché il risultato non sia stato quello sperato è però servita a prendere tempo e a distrarre il nonnino dalla propria angoscia.
Nel frattempo sono cominciate anche le ricerche e dopo mezz'ora, proprio mentre i vigili del fuoco stavano raggiungendo il posto, il figlio dell'anziano è riapparso, liberando il padre dalla prigione dorata in cui l'anziano era stato involontariamente rinchiuso.