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Channel: La Prealpina - Quotidiano storico di Varese, Altomilanese e Vco.
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Maniaci, allarme a scuola

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Maniaci, allarme a scuola

Due episodi inquietanti e gravissimi, avvenuti a breve distanza l’uno dall’altro ma in zone diverse. E in città si accende l’allarme “esibizionista”. Sì perché, in entrambi i casi, i protagonisti sono stati uomini che hanno mostrato le proprie parti intime: le forze dell’ordine stanno cercando di capire se possa trattarsi della stessa persona. Di certo c’è il fatto che il presunto responsabile di uno dei due casi è stato rintracciato e denunciato, ma non si sa ancora se sia lo stesso che ha agito pure nell’altro punto della città oppure no.
 Il primo episodio è avvenuto giovedì mattina, nella zona delle stazioni ferroviarie, nei pressi di via Tonale. Qui una bambina di 11 anni si stava recando a scuola per l’inizio delle lezioni, quando è stata avvicinata da uno sconosciuto che si è abbassato i pantaloni davanti a lei e le ha mostrato le parti intime. La piccola, terrorizzata, è scappata via e, una volta arrivata in classe, ha raccontato per filo e per segno quanto accaduto: dall’istituto è scattata la prima segnalazione ai carabinieri, poi rafforzata ulteriormente dalla denuncia presentata in caserma dal padre della bambina.
Stando alla descrizione fornita dalla giovanissima vittima – l’unica attualmente su cui gli inquirenti possano contare nelle loro indagini - si tratterebbe di un uomo di mezza età, alto circa un metro e ottanta e con corporatura normale. Dagli uffici della Compagnia di Varese, guidata dal capitano Gerardina Corona, assicurano che sono già stati organizzati controlli con carabinieri in borghese per garantire tutta la sicurezza possibile e indagare sul fatto con la massima riservatezza: insomma, l’allarme lanciato dalla bambina non è stato affatto sottovalutato.
Ma ad inquietare ancora di più è il fatto che quello di via Tonale non è stato l’unico episodio analogo registrato in città in quella stessa mattinata. Poche ore dopo, ossia alla fine delle lezioni, alcuni ragazzi hanno segnalato in Questura la presenza di un uomo che, seduto nell’abitacolo di un’automobile, si masturbava al passaggio delle studentesse.
L’episodio è avvenuto nei pressi di viale Monte Rosa. Non appena è giunta la segnalazione, sul posto si sono precipitati i poliziotti della Squadra Mobile, guidata dal primo dirigente Silvia Carozzo. Purtroppo però, all’arrivo dei poliziotti, il misterioso esibizionista si era già dileguato.
Grazie alle indicazioni fornite da alcuni testimoni, a partire da targa e modello della vettura utilizzata, è stato però possibile risalire all’identità del presunto autore del gesto: si tratta di un uomo di 39 anni, di nazionalità italiana, che in quel momento si trovava a bordo di un’automobile intestata a un’azienda. Nei suoi confronti è scattata una denuncia a piede libero: dovrà rispondere del reato di atti osceni in luogo pubblico.
 Ora gli accertamenti proseguono su due binari paralleli: capire se il 39enne possa essere il responsabile anche del primo episodio e, qualora non fosse così, rintracciare l’altro maniaco prima che possa colpire ancora e terrorizzare ignare vittime che, come in questo caso, sono addirittura bambine.


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