Ancora novità sul pedaggio di Pedemontana: saranno due i mesi di pedaggio gratuiti, novembre e dicembre, ma sempre e solo per chi si iscrive al sistema “conto targa”. Mentre, con l’anno nuovo, per i mesi di gennaio e febbraio scatteranno gli sconti del 50 per cento sulla tariffa applicata.
Lo hanno dichiarato due volte il presidente di Autostrada Pedemontana Lombarda, Massimo Sarmi, e il presidente di Cal (Concessioni autostrade lombarda che è la concedente di Pedemontana) Paolo Besozzi che erano in audizione a Palazzo Lombardia alla V Commissione Territorio e Infrastrutture.
Una notizia che arriva dopo giorni di caos sul pagamento dei pedaggi, soprattutto sul fronte locale. Giovedì al Pirellone la sala era piena e c’è stata una grande attenzione durante le due ore filate in cui i due manager di Pedemontana hanno fatto il punto della situazione sull’autostrada che dovrebbe collegare Varese a Bergamo. Era molto atteso l’incontro richiesto da alcuni mesi dai consiglieri regionali per avere delucidazioni.
Sui pedaggi, considerati troppo cari, è stato il numero uno di Cal, l’ingegnere varesino Besozzi, a puntualizzare: «Sono le tariffe che abbiamo sempre programmato, anzi abbiamo fatto un lungo braccio di ferro con Pedemontana per avere il 5 per cento in meno. Le tariffe da applicare corrispondono alle tariffe del 2007 maggiorate del solo tasso di inflazione reale secondo l’indice Istat – Foi e secondo le previsioni della convenzione. Ricordo che il pedaggio che l’utente corrisponde al concessionario si ottiene moltiplicando la tariffa base prevista dal piano economico finanziario, aggiornata, per i chilometri percorsi. E secondo il Pef lo sviluppo chilometrico tariffato considera anche la lunghezza degli svincoli».
E se da un lato pare essere stata chiarita la questione dei pedaggi, Sarmi durante il suo intervento ha spiegato anche i passaggi tecnici della prima autostrada senza caselli, ovvero con il sistema “free flow” che non dovrebbe creare conflitti con gli utenti di telepass «Sotto il profilo tecnologico, la gestione non dovrebbe causare problemi. Comunque c’è anche il personale di Pedemontana e Serravalle addetto ai controlli».
Per la prima volta l’amministratore delegato di Pedemontana ha poi fatto il punto sulla questione traffico ammettendo qualche difficoltà: «Abbiamo dei problemi sulla tangenziale di Varese: siamo sempre stati sotto i livelli di traffico stimati dal Pef ovvero 35.654 mezzi», spiega mostrando il grafico che attesta un traffico medio che si aggira attorno ai 24mila passaggi giornalieri medi. «Al momento non abbiamo una spiegazione e stiamo verificando facendo un nuovo studio del traffico».
E intanto, sempre legata al pedaggio è stata sollevata la questione di quanto Regione Lombardia dovrà corrispondere a Pedemontana per questi mesi di apertura gratuita: «Non è stato regolamentato nulla, non c’è un impegno da Regione. In realtà l’unico accordo è legato alla garanzia rischio traffico. Tanto che nel piano economico finanziario non è stato calcolato questo periodo: a breve manderemo a Cal il conto dei costi di gestione sostenuti e vedremo se e cosa potremo recuperare».
E proprio su questo punto, i consiglieri regionali del Pd Alessandro Alfieri e Luca Gaffuri hanno denunciato: «Maroni ci aveva assicurato che la Regione avrebbe sostenuto con risorse proprie la percorrenza gratuita fino al primo di novembre della Pedemontana e delle tangenziali di Varese e Como. Ed invece oggi il presidente Sarmi ha chiarito che la giunta non ha assunto nessun impegno. Ad oggi Pedemontana rimane scoperta finanziariamente – concludono - mancano le garanzie per il suo completamento e per la realizzazione delle opere compensative previste nel progetto iniziale intanto però si chiede il pagamento del pedaggio da lunedì anche per l’attraversamento delle tangenziali di Varese e Como».
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Pedemontana gratis fino al 2016
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