Un boato, il meraviglioso uccello d'acciario che si trasforma in una palla di fuoco e precipita sui campi in provincia di Vercelli, uccidendo all'istante i due piloti, morti carbonizzati. E' tragico l'epilogo del volo di esercitazione di un "convertiplano" AW 609 decollato nella mattinata di venerdì 30 dall'Agusta-Westland di Vergiate: l'orgoglio della fabbrica varesina, l'ibrido tra elicottero e jet capace di decollare in verticale e di solcare i cieli come un aereo, si è schiantato al suolo pochi minuti dopo essere partito. Niente da fare per i piloti, un ex ufficiale della Marina statunitense e un pilota di Sesto Calende, Pietro Venanzi, 53 anni, storico collaudatore Agusta Westland. L'altra vittima è Herbert Moran, ex pilota della Marina americana originario di Portland (Oregon) ma residente a Varese. I due erano spesso fianco a fianco nei voli di collaudo dell'AW 609, come quando, nel marzo scorso, avevano mostrato il "gioiellino" di casa Agusta al presidente del Consiglio Matteo Renzi in visita allo stabilimento di Vergiate.
L'esplosione è avvenuta nelle campagne del Vercellese, la caduta tra Santhià e Alice Castello. Due i morti carbonizzati. A comunicarlo è stato il 118, che è immediatamente intervenuto sul posto con i vigili del fuoco. Alcuni testimoni riferiscono di avere sentito un boato, seguito dalla caduta di rottami. Era un "convertiplano" medio-leggero AW 609 della Agusta Westland. "Volava basso sulle case ed era in fiamme. Il pilota è stato bravo a portarlo fino sui campi di mais. Se fosse caduto in città, sarebbe stata una strage". Lo sostengono alcuni studenti, testimoni oculari dell’incidente. "Desidero esprimere tutta la mia vicinanza alle famiglie dei due piloti, Pietro Venanzi e Herbert Moran, vittime della tragedia dell’esplosione del convertiplano durante un volo di prova. I due piloti sono stati dei veri e propri eroi fino all’ultimo istante di vita: come evidenziano i testimoni oculari, nonostante il veicolo fosse in fiamme sono riusciti ad atterrare su un campo di mais ed evitare una strage. Ora aspettiamo che la magistratura faccia luce sulle dinamiche dell’incidente". Lo dice Gioacchino Alfano, sottosegretario alla Difesa. Ringraziamento è stato espresso anche dal sindaco di Santhià Angelo Cappuccio.
"Abbiamo appena saputo che un nostro prototipo in prova è caduto in volo. In questo momento non abbiamo altre notizie. Questo non ci deve fermare in ricerca e innovazione": questo il primo commento dell’ad di Finmeccanica, Mauro Moretti. Finmeccanica-AgustaWestland conferma la perdita di un prototipo di AW609 e la tragica scomparsa di due piloti. Lo dice l’azienda in una nota, in cui si dice "vicina alle famiglie". Finmeccanica-AgustaWestland, aggiunge la nota, sta collaborando con le competenti autorità per fare luce sulle cause dell’incidente. Da parte sua L'Agenzia nazionale per la sicurezza del volo (Ansv) ha aperto un’inchiesta sull'incidente, inviando sul posto un proprio team investigativo. Anche la Procura di Vercelli indagherà sull'incidente aereo che è costato la vita a Venanzi e Moran. Il reato ipotizzato dal sostituto procuratore Ezio Domenico Basso è di "omicidio colposo con disastro aviatorio". Il fascicolo è al momento a carico di ignoti. "Dovremo fare gli approfondimenti del caso, poi ci sarà l'autopsia e penso anche che acquisiremo tutta la documentazione relativa al velivolo", si limita a dire il magistrato, che ha effettuato un sopralluogo nel campo di mais dove il convertiplano è precipitato. Sul posto sono arrivati anche due dirigenti della Agusta.
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