Spacciava e, nonostante fosse stato espulso, era rientarto in Italia riuscendo a sottrarsi all'arresto.
Fino alla serata di lunedì 2 novembre, quando i poliziotti del Commissariato di Gallarate l'hanno scovato a Lonate Pozzolo, nell'appartamento di un connazionale che gli dava ospitalità La fuga del trentacinquenne marocchino che deve scontare tre anni e otto mesi di carcere per due distinte sentenze di condanna, è finita così.
L'uomo era coinvolto nell'attività criminale del gruppo di connazionali che spacciavano droga in località "al birraio" a San Antonino e che fu sgominato in due distinte operazioni della polziia di Stato nel 2011 e 2012. Ora dovrà anche rispondere del reingresso in Italia nonostante l'espulsione, disattesa come la sospensione condizionale della pena di cui aveva beneficiato, continuando a spacciare.
Altro servizio sulla Prealpina di giovedì 5 novembre.