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Channel: La Prealpina - Quotidiano storico di Varese, Altomilanese e Vco.
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Ladri alla Canottieri

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Ladri alla Canottieri

Furto nella notte alla Canottieri Gavirate. I ladri hanno colpito probabilmente a colpo sicuro, rubando cinque motori fuoribordo di ingente valore (oltre diecimila l’uno) da catamarani alloggiati nell’hangar o ormeggiati lungo il molo. Due dei mezzi privati del motore (tutti “pezzi” di ingente potenza) erano di proprietà dello stesso circolo gaviratese, due della squadra australiana che in questi giorni è ospite della Canottieri e il quinto è della Croce Rossa. Si tratta in particolare del mezzo degli Opsa (operatori polivalenti salvataggio in acqua) che interviene a soccorso dei natanti in difficoltà sulla acque del lago e in caso di incidenti nautici e scandaglia i fondali con l’ausilio dei sommozzatori.

Ma da oggi il servizio subirà un grave danno: proprio dalla prossima settimana gli Opsa avrebbero dovuto iniziare il servizio di sicurezza lungo le sponde del lago Maggiore, con il gommone dotato del motore da 90 cavalli rubato nella notte.


«Una vita fra botte e violenze»

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«Una vita fra botte e violenze»

«La ventisettenne che ha dato fuoco all’appartamento in cui viveva, di proprietà del mio ex marito e suo padre, è mia figlia. Domani, quando ci sarà in tribunale a Varese la convalida del suo arresto, finalmente la vedrò». Veronica Soares, di origini brasiliane, è stata una delle prime, sette anni fa, ad avvicinarsi all’associazione Violenza Donna di Cuveglio.

Vive a Brissago con il figlio più piccolo e racconta la sua storia, indubbiamente difficile, che getta una luce diversa sulla vicenda di giovedì mattina a Mesenzana. Verso le 11,30, in via Pezza, centro storico del paese, si è recato l’ufficiale giudiziario per sfrattare una giovane donna, appunto la figlia di Veronica. Ma la ragazza non ha accettato la decisione del giudice, sollecitata dal padre che voleva riavere la disponibilità dell’appartamento, e barricatasi in casa ha dato fuoco a un divano. A questo punto 118, vigili del fuoco e carabinieri sono intervenuti e la giovane, dopo le prime cure perché aveva inalato del fumo, è stata arrestata per incendio doloso. «L’hanno portata in carcere a Como e di lei non ho saputo altro - dice la mamma - Tutto è cominciato nel marzo dell’anno scorso, quando il padre ha avviato le pratiche per rientrare in possesso dell’appartamento, che era di suo padre, e che aveva dato in uso a nostra figlia. Ma lei non voleva lasciarla, quella casa, perché diceva che non era un pacco che si potesse spostare di qui e di là».

Alla fine, dopo vari mesi, lo sfratto è diventato esecutivo, appunto giovedì. Con l’epilogo che abbiamo visto.

«Tante volte ho chiesto aiuto, anche alle forze dell’ordine, per tutto quello che io e i miei figli abbiamo vissuto - riprende Veronica Soares - Ma posso dire che, pur essendo qui in Italia da 26 anni, mi sento ancora straniera». E questo nonostante la vicinanza dell’associazione e della sua presidente, Roberta Donati, che ha aperto uno sportello di primo ascolto in collaborazione con la Caritas, a Cuveglio, da non più di un mese e mezzo: già sette le donne che vi si sono rivolte. E, per questo caso, chiede che la ragazza sia sentita e scarcerata.

«Mi sono separata e ho divorziato, perché era diventata una vita invivibile fatta di botte e violenze. Dopo la separazione mio marito mi ha gettato a terra procurandomi una lesione alla schiena e in un’altra occasione mi ha rotto un gomito: fatti che io ho sempre denunciato».

La signora ha anche un’altra figlia, di 21 anni, che per un certo periodo viveva con la sorella maggiore, decidendo poi di trasferirsi al piano superiore, dove alloggia il padre. «Posso solo dire che, sempre, ho lottato per i miei figli: come lo sto facendo adesso», conclude Veronica.

Dogana, niente più file di Tir

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Dogana, niente più file di Tir

Ascensione e Pentecoste furono come un Venerdì santo, un giorno di passione. Al Corpus Domini, invece, è andata decisamente meglio e dovrebbe accadere così anche per il ponte dei giorni dei Santi Pietro e Paolo in arrivo la settimana prossima.

Dovrebbe essere stato risolto il caos che, nei giorni successivi alle festività svizzere, aveva provocato una colonna apocalittica fra il valico di Gaggiolo e la Folla di Malnate.

Nei giorni immediatamente successivi alle festività svizzere, infatti, i tempi di percorrenza si allungarono all’inverosimile, a causa della chiusura della dogana elvetica.

Risultato: i camion si accumulavano sulla strada, ma, paradossalmente, il piazzale italiano della dogana rimaneva desolatamente vuoto e, al contempo, sulla Strada provinciale 3, a governare l’intasamento c’era solo la polizia locale di Cantello.

Secondo gli accordi presi precedentemente, il compito doveva essere della Provincia (proprietaria del piazzale e della strada), ma essendosi smantellata la Polizia provinciale, ciò non è stato più possibile.

Complici poi i lavori della ferrovia e le rotonde troppo strette per i camion, si è arrivati all’ingorgo dell’anno per due volte.

Ecco perché su sollecitazione del prefetto Giorgio Zanzi e del presidente della Provincia Gunnar Vincenzi, che è anche sindaco di Cantello, nei giorni scorsi le autorità coinvolte si sono trovate in prefettura per redigere un nuovo piano di intervento per i giorni a ridosso delle festività elvetiche.

«Le misure prese sono diverse - spiega il prefetto - e riguardano una miglior gestione del piazzale di stoccaggio degli autocarri, dove verranno posizionati i mezzi non più in fila indiana, ma riuscendo con altra disposizione a farcene stare di più. Di ciò si occuperà la Guardia di finanza, mentre l’Agenzia delle dogane compirà un monitoraggio della situazione dei mezzi pesanti presenti e in arrivo per evitare di bloccare le rotonde».

Su strada, invece, «la polizia stradale -aggiunge Zanzi - controllerà gli arrivi ed eventualmente comunicherà ai camionisti la situazione tramite i messaggi sui pannelli autostradali.

Infine, in caso estremo, chiuderemo temporaneamente la Sp 3 nel tratto fra Cantello e Gaggiolo, stoccando lì i camion e facendo passare la viabilità normale dalla strada vecchia che transita nel centro abitato di Cantello».

Questo è il piano che verrà attuato fino a quando non termineranno i lavori della ferrovia Arcisate-Stabio, «mentre valuteremo come operare quando ci sarà un assestamento della viabilità definitiva».

Furti di bici, il ladro ci ricasca

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Furti di bici, il ladro ci ricasca

Solo dodici giorni fa era stato sorpreso in sella a una bicicletta rubata e appena rilasciato aveva tentato di rubare a bordo di un’autovettura, collezionando così in pochi minuti due denunce per altrettanti furti. Ora ci è ricascato, venendo sorpreso dagli agenti del commissariato cittadino in sella a un’altra bicicletta rubata.

Erano le 17 di giovedì 22 quando il ladruncolo, un italiano di 31 anni residente in città ma di fatto senza fissa dimora, è stato notato su una bici da donna dagli agenti di una Volante. Ben conoscendo la “specialità della casa”, l’equipaggio ha fermato il giovane che ha subito confessato di aver rubato la bicicletta poco prima dal parcheggio della stazione di Vanzaghello.

Accompagnato negli uffici di via Foscolo, il trentunenne ha confessato anche di essere l’autore di diversi furti con scasso commessi in serie, nella notte tra il 17 e il 18 giugno, su altrettante auto parcheggiate nei dintorni di via Ferrini.

Il giovane ha quindi collezionato l’ennesima denuncia per furti commessi, come quelli che gli sono già stati attribuiti, per acquistare la sostanza stupefacente dalla quale è dipendente.

Altro servizio sulla Prealpina di sabato 24 giugno

La nuova vita del clochard Silvio

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La nuova vita del clochard Silvio

È trascorso ormai un anno e mezzo da quel Natale in cui l’avvocato Pietro Romano, attraverso un video postato in rete che ottenne migliaia di visualizzazioni, mostrò quanto possa essere triste il giorno più bello dell’anno. Lui svestì il maglione con le renne, rinunciò alla tombola con lo zio e ai canti sotto l’albero per trascorrerlo con gli ultimi di via Pacinotti, nei fetidi capannoni abbandonati a lato dei binari. Che fine ha fatto Daniel che con il suo fidato Jack conquistò gli studi de “I Fatti vostri” alla corte di Giancarlo Magalli? E Silvio, il più anziano del gruppo, diventato il protagonista di un servizio delle Iene? O Romeo, quello con la gamba rotta che dormiva al caldo sotto cumuli di spazzatura?

Partiamo da Silvio, perché da lui inizia il riscatto sociale degli homeless di via Pacinotti. Dopo mesi d’attesa e una breve parentesi come lavapiatti alla Grotta Azzurra, martedì prossimo lascerà finalmente i portici di largo Camussi e anziché fare l’elemosina si guadagnerà da vivere lavorando. Grazie a Exodus, la cooperativa di don Antonio Mazzi, sarà in servizio ufficiale al Summer festival. Tutte le sere, dalle 18 alla una di notte, farà il parcheggiatore nell’area esterna della manifestazione in corso in zona industriale. Ha nel frattempo ottenuto la condizione di disagiato sociale e non risulta nemmeno più senza dimora perché, pur vivendo ormai stabilmente nel camper sotto al ponte della Mornera, Romano gli ha concesso il suo studio come domicilio. «Silvio non è felice, ma felicissimo», commenta l’avvocato. «Da quando Exodus gli ha offerto questa possibilità ha impresso sul viso un sorriso smagliante. Un lavoro è l’unica cosa che chiedeva per riacquistare la dignità perduta». Silvio infatti non è un homeless per volontà, in strada è finito per una serie di coincidenze sbagliate nel lavoro e negli affetti che gli hanno fatto crollare come un castello di carte le certezze che aveva conquistato fino a quel momento.

Si sono invece perse le tracce (ma non dovrebbe passarsela male) di Romeo. Dieci mesi fa ha lasciato Gallarate e si è spostato a Salerno, dove vive un fratello e dove, pare, si arrabatti facendo il muratore.

E’ tornato invece in città Daniel dopo il soggiorno obbligato dietro le sbarre. Ha dovuto infatti scontare una pena residua di tre mesi in base a un ordine di carcerazione emesso dalla procura di Benevento per fatti che risalgono al 2007 e che hanno visto il clochard colpevole di acquisto di cose di sospetta provenienza e porto di oggetti atti ad offendere. Per quei novanta giorni è stato Silvio a prendersi cura del suo inseparabile quattrozampe Jack. Daniel oggi non è più in centro ma bazzica attorno alla stazione. Per lui il reinserimento lavorativo è molto più complesso, ma la vicinanza di Silvio – da sempre il vecchio saggio del gruppo – è per lui un valido sostegno. Appare più pulito, leggermente ingrassato e in una condizione psicofisica migliore rispetto al passato.

Jack, Daniel e Silvio dormono al caldo all’interno del camper che ha comprato Romano e che ormai è parcheggiato in pianta stabile (in base a un accordo con il Comune) sotto il ponte della Mornera. E’ quella la loro casa. E, per il momento, è quella la loro vita.

O.D. ed Eyenga, sì o no?

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Eyenga e Anosike, futuro ancora incerto (Blitz)

Christian Eyenga e O.D. Anosike lasciano o raddoppiano il loro rapporto con Varese? Situazione ancora in stallo sui rinnovi di ala piccola e centro sui quali il club di piazza Monte Grappa vorrebbe costruire due terzi dell’asse portante della stagione 2017-18.

La società biancorossa ha fatto le prime mosse con entrambi, ma sia pur con differenti gradi di evoluzione non sembrano in vista accordi imminenti. O quantomeno entro i termini del famoso “bonus” che l’ala congolese e il centro nigeriano si erano guadagnati sul campo con il brillante finale di stagione.

Con O.D. Varese ha fatto un passo avanti che però non ha ancora convinto il centro nigeriano: la distanza tra le parti non è così elevata, resta però da capire se c’è disponibilità del giocatore ad avvicinarsi alla proposta del club biancorosso - e dunque, tra uno sforzo e l’altro c’è margine per chiudere in tempi non troppo lunghi - oppure se almeno per ora l’attuale richiesta non è trattabile.

Iniziato anche il dialogo economico con Eyenga: anche in questo caso la proposta è stata considerata bassa, ma a differenza di Anosike l’ala congolese avrebbe possibilità di generare interessi da parte di club di Russia e Turchia, ad oggi le destinazioni economicamente più appetite nel panorama generale del basket europeo. Pertanto è alquanto improbabile che “Air Congo” - che nell’estate 2016 aveva “risposato” Varese il 14 agosto - possa accettare ad inizio mercato una offerta che considera inferiore alle sue aspettative di guadagno.

Significa che né Eyenga né Anosike resteranno in biancorosso? Assolutamente no, ma è chiaro che il club di piazza Monte Grappa non può aspettare a tempo indeterminato i suoi obiettivi primari, e se entro fine mese non arriveranno segnali relativi alla disponibilità di intavolare una trattativa sulla base delle proposte attuali - con le parti interessate a fare un passo verso l’altra come accaduto in occasione del caso Ferrero - bisognerà iniziare a considerare concretamente soluzioni alternative. Come d’altra parte stanno legittimamente facendo Eyenga ed Anosike nel cercare proposte più remunerative rispetto a quella già garantita da Varese.

Topi nelle strade: guerra totale

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Topi nelle strade: guerra totale

Il Comune dichiara guerra a topi e ratti: l’intera città è disseminata di esche contro i roditori che attecchiscono lungo il corso dell’Olona, per poi proliferare nelle fognature e sbucare da tombini e bocche di lupo. Senza contare quelli delle aree dismesse, che in città abbondano e sono sempre più degradate. Non è che si vedano a passeggio lungo strade e marciapiedi di frequente, tuttavia il problema esiste ed è per questo che l’amministrazione civica ha deciso di non prenderlo sottogamba: «E’ estate e col caldo è più facile che i topi escano allo scoperto compromettendo l’igiene ambientale – rimarca il consigliere delegato all’Ecologia Flavio Castiglioni – Capita che sbuchino dai tombini e bocche di lupo per cercare cibo, spinti dalla calura e dalla putrescenza che si forma negli impianti fognari in secca, sia quelli vecchi che quelli nuovi: per questo abbiamo mappato tutto il territorio, individuando i punti più a rischio. Le numerose esche piazzate hanno proprio l’obiettivo di non farli uscire».

Il controllo viene eseguito tramite il posizionamento, nelle aree pubbliche, di distributori di esche idonei all’uso all’aperto: in gran parte si trovano nelle aree limitrofe al fiume, nei principali parchi e in aree pubbliche quali biblioteca, palazzo comunale e Villa Pomini. Le esche vengono monitorate costantemente per verificare il loro consumo. «E’ chiaro che non possiamo fare come il “pifferaio magico” – rimarca Castiglioni – Arriviamo fin dove possiamo, per cui, nel caso notassero colonie più numerose, preghiamo i cittadini di avvisare l’Ufficio Ecologia affinché provveda quanto prima».

Estorce soldi agli zii: arrestato

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Estorce soldi agli zii: arrestato

Di soldi aveva sempre bisogno, e negli ultimi dieci giorni aveva trovato un modo per guadagnarli in modo facile. Bastava fare un po’ di rumore, rigare una macchina o prendere a pugni una porta. Gli zii, terrorizzati, avrebbero finito per pagare.

L’estorsore, 29 anni, non aveva però fatto i conti con la possibilità che i due anziani zii si rivolgessero ai carabinieri per presentare denuncia: il tempo di ascoltare la loro testimonianza, organizzare una trappola e raccogliere le prove necessarie, e ai polsi del ragazzo sono scattate le manette.

Tutto era cominciato all’inizio del mese: fino a qualche tempo fa il giovane viveva nello stesso cortile dei due zii, di 72 e 74 anni.

Una decina di giorni fa l’intuizione: visto che i soldi non bastavano mai, bisognava andarli a prendere dai due settantenni, visto che loro almeno sulla pensione potevano contare. Così si era presentato sotto il loro balcone e aveva cominciato a minacciarli: per essere più incisivo una volta aveva rigato la carrozzeria della loro auto con una chiave, un’altra aveva rotto lo specchieto retrovisore, un’altra ancora se l’era presa con il portone. E poi le minacce continue. In una decina di giorni, il ragazzo è riuscito a ottenere circa 200 euro. Troppo per i due settantenni, che a quel punto stanchi delle minacce si sono rivolti ai carabinieri della stazione di Cerro Maggiore. E i militari hanno predisposto la trappola: si sono appostati davanti al portone e, non appena il giovane è tornato e ha ricominciato a minacciare gli anziani, sono scattate le manette con l’accusa di estorsione, nonostante un tentativo di fuga.

Servizio completo sulla Prealpina di sabato 24 giugno


Addio al Cinema sotto le stelle

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Addio al Cinema sotto le stelle

Niente “Cinema sotto le stelle” quest’estate: dopo tantissimi anni l’evento è stato archiviato.

Una scelta che dal Comune definiscono dolorosa, per «L’impossibilità di rimediare alla mancata disponibilità del gestore, che ha fatto sapere al Comune solo alla fine del mese scorso di non volere continuare il rapporto di collaborazione. Già alcuni mesi orsono - fa presente l’assessore alla Cultura Lucia Castelli - ci aveva sottoposto alcune problematiche che, a suo parere, minavano la possibilità di riproporre il cartellone estivo. In quel momento abbiamo cercato di trovare un accordo. Il gestore, in particolare, chiedeva un congruo contributo economico che non potevamo assicurare».

Gli incassi nelle ultime stagioni sarebbero stati troppo “magri” e l’organizzatore domandava che l’ente locale per questo 2017 garantisse almeno una “base“, nell’ordine di alcune migliaia di euro, da cui partire ed evitare dunque un possibile salasso.

«Ci siamo messi perciò al lavoro per assicurargli tutta una serie di facilitazioni, per fare in modo - prosegue Castelli - che il suo impegno potesse essere meno gravoso. Ma non si è riusciti a raggiungere un accordo. Prosegue l’assessore: «La definitiva comunicazione della rinuncia da parte dell’organizzatore è giunta via e-mail a maggio inoltrato. A quel punto abbiamo provato, assieme agli uffici comunali, a trovare delle alternative in tempi brevissimi. Ma purtroppo era troppo tardi. Ci attiveremo affinché questa attività possa comunque essere proposta ai saronnesi il prossimo anno».

Negli ultimi anni le proiezioni si sono sempre tenute nel cortile del centro culturale di Casa Morandi in viale Santuario, ma senza grandi riscontri a livello di spettatori.

Servizio completo sulla Prealpina di sabato 24 giugno

Tuffi, musica e divertimento

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Tuffi, musica e divertimento

Le previsioni del fine settimana sono un invito a tuffarsi nelle acque - non molte, in verità - balneabili dei laghi varesini. O, nel caso, nelle piscine disseminate in provincia. I primi “rischi” di pioggia li si potranno correre, stando agli esperti del Centro geofisico prealpino, solo da lunedì 26 giugno.

Nel frattempo, con le temperature massime che oscilleranno fra i 33° e i 36°, ci si può comunque godere una sfilza di manifestazioni che intrecciano musica classica e rock, folclore, tradizione (l’anteprima del Palio di Masnago), gastronomia locale (coi formaggi luinesi), natura e arte (col Fai). Basta pescare tra le numerose opportunità, selezionate dalla redazione di Lombardia Oggi.

Sabato 24 giugno

VARESE

CINE BICI FESTIVAL Oggi e domani dalle 9 alle 18 nel Salone Estense in via Sacco mostra di biciclette d’epoca provenienti da una collezione privata.

BIUMO IN FESTA A Biumo dalle 15 mercato enogastronomica e gonfiabili, ore 16 musica con Box# 10, ore 17.30 Memorial Aletti, ore 19.15 spettacolo, ore 19.30 cena in piazza, ore 20 pedalata notturna, ore 21.40 baby dance, ore 22.30 palloncini luminosi.

DI-SEGNO BESTIALE Questa la mostra delle opere di Samuele Arcangioli, Stella Ranza e Angelo Zilio oggi e domani allo Studio Ranza di Varese, via Lazio 55: inaugurazione oggi ore 11, decorazione e cottura raku domenica dalle ore 15 anche per famiglie e bambini; ingresso libero.

I LOVE VINYL Tutti i migliori successi dance dagli anni 90 a oggi a Insubria Marittima, al campus universitario di Bizzozero. Ore 22, ingresso libero.

PALIO DI MASNAGO Oggi e domani nel rione di Masnago, va in scena l’anteprima estiva della trentanovesima edizione del Palio delle sei Contrade. Alle 19 in via Bolchini tavolata gastronomica con grigliata, alle 21 offerta dei ceri alla Madonna alla chiesetta dell’Immacolata e partenza corteo storico dal parco Mantegazza, alle 21.30 Ermelinda Castiglioni e Enrico di Francia presentano il loro primogenito e alle 23 fuochi d’artificio.

SPARTÀ Oggi, alla libreria Ubik di piaza Podestà, alle ore 17.30 Gianni Spartà presenta il suo nuovo volume «Dimmi perché parti», dedicato ai viaggi di una vita, quelli compiuti in bicicletta e a piedi, ma anche volando e navigando, mentre giovedì 29 alle 18 Laura Veroni il giallo «Varese non aver paura». Per tutta l’estate, inoltre, Ubik ospita la bella mostra di Emanuele Luzzati «Carta, colori e burattini».

TANGO E JAZZ Con le pianiste Ester Snider e Corinna Sinigaglia, per Summer Music Festival. Alle 21, castello di Masnago (Sala del Camino), info 0332.820409.

ALBIZZATE

NORDIC WALKING E VINO Ore 16 nell’azienda Laghi dell’Insubria in Cascina Bertolina 5 nordic walking e degustazione di vini.

AMENO

VAGO S’intitola «Immensità» la mostra di Valentino Vago alla Fondazione Calderara a Vacciago di Ameno: inaugurazione il 24 giugno alle 17, fino al 15 ottobre, ingresso   gratuito.

RISOTTO Dalle 19 in piazza IV Novembre risotto ed esposizione di Harley Davidson.

ANGERA

ALBORELLATA In piazza Emigrati barzolesi in frazione Barzola stand gastronomico dalle 18.30 e musica dal vivo dalle 21.

ARCISATE        

FESTA DELL’ATLETICA Al parco Lagozza, dalle 19 stand gastronomico, domani alle 9 gara podistica e stand gastronomico alle 12 e 19, dalle 21 musica e balli.

ARSAGO SEPRIO

PALIO DEI RIONI Ad Arsago Seprio si respira l’atmosfera tipica dei giorni pre Palio dei Rioni che parte oggi, ma non solo, la dodicesima edizione della manifestazione storica, quest’anno porta con sé una ventata di aria nuova, sono completamente rinnovati infatti sia il consiglio direttivo che lo staff della commissioni giochi (nella foto il gruppo). E Arsago Seprio è pronta per la sfilata storica e l’investitura di sabato 24: l’appuntamento è alle 20.30 sul sagrato di San Vittore per la partenza del corteo, mentre l’investitura dei quattro rioni è prevista nella chiesa di Santa Maria. La serata prosegue con la musica live della Blues Brothers official tribute Warner Bros e il ricco stand gastronomico a cura dei rioni. Domenica 25 alle 10.45 messa dei rioni e alle 16 Palio al Ronco di Diana con stand gastronomico a disposizione dei partecipanti. Il Palio prosegue martedì 27 e giovedì 29 alle 21 in oratorio e mercoledì 28 per le vie del centro storico con stand gastronomico allestito al parco Pissina. Per sapere chi si aggiudicherà il palio di deve attendere venerdì 30 quando alle 21 nel campo dell’oratorio si premia il vincitore. Info www.paliodiarsago.it.

AZZIO

FESTA COUNTRY Al parco Pro loco dalle 16 giochi, 19.30 stand gastronomico e dalle 21 musica.

BISUSCHIO

ARROSTICINO ABRUZZESE Questa sera nell’area feste in via Bonvicini ricco menù e danze.

BRINZIO                                                                                                                                                                    

A RIMIRAR LE STELLE Passeggiata guidata ritrovo ore 20.30 nel parcheggio della chiesa, 0332.435397.

BUSTO ARSIZIO         

AL PARCO IN BICI Per chi ama l’aria aperta il polmone verde cittadino è il Parco Alto Milanese, al confine con Castellanza. L’area è un’area attrezzata di circa 10 ettari, posta presso una via di grande comunicazione che funge anche da collegamento tra i centri abitati limitrofi ed è quindi di facile accesso. È possibile fare pic nic, passeggiate, giocare sui prati; è anche punto di partenza di strade campestri che portano nel cuore del Parco. Questa settimana per gli appassionati di mountain bike da non perdere l’appuntamento di sabato 24 con la manifestazione amatoriale Trofeo Pam (Parco Alto Milanese): il circuito è all’interno del Parco con ingresso dalla Cascinetta (via Olindo Guerrini 40, Busto Arsizio), ritrovo ore 16 e la partenza alle 18 (iscrizioni sul posto). Inoltre dalle 16 parte la biciclettata nel parco, libera e aperta a tutti: è possibile usufruire gratuitamente delle biciclette del bike sharing della città di Busto Arsizio.

FANFURLA La rassegna per bambini parte stasera con «Fanfurla», il burattino simbolo di Elis Ferracini, che con la sua compagnia «L’allegra brigata» cura tutto il programma. Cortile di via Pozzi 3, ore 21, gratuito.

MERCATINO ARTIGIANALE Bancarelle del mercatino per tutto il giorno in piazza San Giovanni.

SAGGI VIANDANTI Spettacolo di chiusura per gli attori del 3° anno del corso di recitazione tenuto da Fabrizio Bianchi alla scuola dei Viandanti Teatranti: in scena «Kintsugi, ovvero donne (libere) si diventa». Al San Giovanni Bosco, via Bergamo 12, ore 21, 5/3 euro, 338.9721325. Replica domani.

CALDÈ

BIRRE E FORMAGGI La deliziosa Caldè, chiamata da molti anche la Portofino del lago Maggiore, ospita l’ottava edizione della Sagra dei formaggi varesini abbinata al Festival delle birre europee. Fino a domenica, la Pro loco abbina come ogni anno l’eccellenza della produzione casearia varesina alle più note birre europee con particolare attenzione a quelle trappiste belghe. La parte gastronomica è particolarmente ricca e propone piatti gustosi tipici italiani e mitteleuropei, una griglia sempre calda e circa una quarantina di birre tutte da degustare. A fare da complemento fondamentale per l’ottima riuscita della festa è la parte musicale: oggi si pranza con Ricky e la sua chitarra acustica e la sera musica country rock con gli immancabili Acusticom, e infine domenica a pranzo accompagnamento con chitarra e voce e la sera grande finale con lo spettacolo «Woodstock Vibe Sh». Sagra dei formaggi varesini e Festival delle birre europee – Fino a domani, dalle 11.30 sul lungolago di Caldè frazione di Castelveccana.

CARDANO AL CAMPO

A RIVEDER LE STELLE La compagnia Instabile Quick è protagonista stasera della rassegna «A riveder le stelle» con «Uomini e dei», tragedia greca con musica dal vivo, regia di Giorgio Putzolu. A Villa Marassi, via Milone da Cardano, ore 21, ingresso libero e gratuito, info Crossroads, 0331.792446.

CARNAGO                                                          

FESTA DEGLI GNOCCHI Nel parco area feste in via Brianzola dalle 19 gastronomia e serate danzanti.

CASALZUIGNO

SERE FAI D’ESTATE Oggi e domani ore 19.30-23 visite guidate tematiche e aperitivi a Villa Della Porta Bozzolo.

CASTELLANZA

THE GOOSE BUMPS Rockabilly alla Baitina Bainait; ore 22, via Azimonti, parco Altomilanese.

CASTELSEPRIO

IL RE DEI BOSCHI Escursione serale con le Gev nel Parco Rile Tenore: ritrovo alle 20.30 nel parcheggio dell’area archeologica in via don Macchi. Iscrizione a parco.rto@gmail.com.

CAVARIA CON PREMEZZO

APERITIVO LETTERARIO Alle 18.30 nella sala civica in via Ronchetti l’autrice Silvia Zanardi presenta il libro «Dignità in gabbia».

COMERIO                    

COLLEZIONE ZOOLOGICA Oggi e domani ore 15-21 apertura straordinaria della Collezione zoologica in via Stazione 8 a cura dell’associazione Goji.

MICROCOSMI Festival ideato da Vittorio Cosma e Silvio Aimetti e organizzato tra le vie del paese e il parco di Villa Tatti Tallachini. Oggi si esibiscono Tricarico e Street Clerks, domani Vincenzo Zitello e The Goose Bumps. Tutto intorno le clownerie di Spazio Kabum, i laboratori, lo yoga, il cibo, la mostra «Animalis», i corti di Corisonici. Tutto su microcosmi.net.

READING Nell’ambito del festival Microcosmi, sono stati organizzati tre giorni dedicati ai libri e alla lettura che prevedono incontri, reading, inaugurazione delle Casette dei Libri (una è nel parco di Villa Tatti Tallachini e viene inaugurata sabato 24 alle 16.50 alla presenza di Roberto Piumini). Domenica 25 nello stesso parco, alle 18, Comerio festeggia i 60 anni dei Trattati di Roma con un incontro dibattito cui partecipa anche Edoardo Zin, curatore dell’edizione italiana di «Per l’Europa», il libro di Robert Schuman.

CUGGIONO

ABRIGLIASCIOLTA C’è anche la casa editrice varesina Abrigliasciolta nella due giorni di Pagine al Sole in programma il 24 e il 25 giugno a Villa Annoni. Alle 18.30 di sabato, per esempio, abrigliasciolta propone una «maratona plaquette» con «Dodici luoghi comuni» di Antonella Visconti che incontra «Discanto sabbiarabbia & lucciole» di Sandro Sardella; curiosare su paginealsole.it.

CUVEGLIO

SAGRA DELLA FORMAGGELLA Oggi e domani nell’area feste in via Battaglia di San Martino si tiene la «Sagra della Formaggella del luinese Dop e dei prodotti locali». Una due giorni golosa e di informazione. Alle 9 arrivo degli animali nell’area feste e alle 10 apertura del mercato, alle 12 stand gastronomico e dalle 14 battesimo dell’asino. Dalle 21 serata danzante sulle note dell’orchestra Arbore. Domenica la giornata inizia alle 10 con il battesimo dell’asino, alle 10.30 con il convegno dal tema «La formaggella del Luinese, un’opportunità per il territorio», il laboratorio un’ora da casaro (ore 10.30 e 15) e alle 11 quello per realizzare in casa il sapone. Alle 12 e alle 19 stand gastronomico, alle 15 e alle 16 degustazioni guidate. Alle 16 merenda per bambini, alle 20.30 estrazione sottoscrizione a premi e alle 21 serata danzante con l’orchestra Full-Band.

FAGNANO OLONA

L’AVARO La compagnia della Marmotta è in scena con «L’avaro» di Molière, ridotto e adattato da Massimo Iacobello, su regia di Francesco Giuffrida. Lo spettacolo si tiene a Calipolis, sede dell’associazione Calimali, via Colombo 80, ore 21, ingresso gratuito.

FERNO               

ABBRACCIAMO FERNO Oggi e domani nella struttura in via Pedrotti dalle 19 stand gastronomico, serata danzante e serata con i cori a cura del gruppo Alpini.

GAVIRATE

MUSICA IN CHIOSTRO La musica torna al Chiostro di Voltorre con tre concerti organizzati dalla Gioventù Musicale d’Italia, dal 24 giugno all’8 luglio. Tre serate per ascoltare ottima musica e riscoprire un capolavoro dell’architettura monastica del XII secolo. Protagonista del primo concerto è il Quintetto a Plettro «Giuseppe Anedda», formato da Emanuele Buzi, Michele Mucci, Valdimiro Buzi, Andrea Pace ed Emiliano Piccolini e considerato una delle migliori formazioni a pizzico del panorama internazionale (è appena uscito un Dvd con un concerto registrato dal vivo a Roma). Ore 21, biglietti 10 euro (ridotti 8 euro), info 02.89400840.

STREET FOOD Camminare in riva al lago di Varese non è mai stato tanto piacevole. Oggi e domani è in programma «Street Food. We love scartuzzitt» una due giorni golosissima. Lungo un percorso composto da nove tappe gastronomiche ospitate negli «scartuzzitt», il termine che identifica gli abitanti gaviratesi, i golosi partecipanti possono apprezzare diverse prelibate bontà: la porchetta, le specialità alla griglia (panino con il polpo e gli spiedini di pesce) e allo spiedo (costine di maiale e spiedoni), formaggi e salumi, i fritti (rane e anelli di cipolle, patatine, fritto misto), i dolci (gelati, torte, cheescake e crepes), il tutto innaffiato da fiumi di birra. Non manca una tappa per i vegetariani e i vegani. Oggi apertura dalle 18 alle 23: alle 20.30 nell’area feste masterclass di zumba benefica per aiutare l’associazione «Con Andrea».

GORLA MAGGIORE

PALIO DELLE CONTRADE In piazza Martiri della Libertà alle 21 gira la balla e alle 22 in via Roma staffetta docciata.

GORNATE OLONA         

SERE FAI D’ESTATE Al Monastero di Torba oggi e domani ore 19.30-23 visite a tema e musica.

INDUNO OLONA

BI-TOOLS Un po’ di storia del rock con il duo acustico formato da Paolo Terrapieno e Luca Trevisan. Alle ore 21 nella palestra comunale di via Croci.

QUASARS Musica, sport e gastronomia alla palestra Ganna in via Croci, risottata con zafferano e ossibuchi.

RITORNO AGLI ANNI D’ORODalle 18 al campo sportivo in via Andreoli spettacolo, musica dal vivo anni Settanta e Ottanta, stand gastronomico, giochi per bambini e molto altro. Ingresso libero.

ISPRA

STREET FOOD I quindici food truck gourmet dello Urban Lake Street Food Festival con un carico di eventi e musica approdano a Ispra. Per tre giorni, per la prima volta sul lungolago di piazzale Rapazzini le cucine fumanti dei ristoranti su due ruote si accendono per sfornare golose specialità locali e non per un giro del mondo virtuale. Il Parco Golfo della Quassa ospita una grande festa dove tutte le sere non manca la musica grazie alla collaborazione con Migma Collective. Tanti gli appuntamenti anche per i più piccoli con laboratori, esibizioni di giocoleria, artisti di strada, giochi e molto altro. Oggi dalle 11 a mezzanotte. Alle 20.30 le risate sono assicurate da Stefano Chiodaroli e i suoi personaggi.

LAVENO MOMBELLO

LANDMARK In esposizione sino al 2 luglio i progetti di architettura per l’ex Società Ceramica Italiana dell’architetto Piero Portaluppi elaborati da quaranta studenti del Politecnico di Milano. Al Midec, via lungolago Perabò 5, domenica 10-12.30 e 15-18, da mercoledì a venerdi 10-12 e 14.30-17.30, martedì 10-12.30; www.midec.org.

TERRA E LAGHI FAMILY Per la sezione «Teatro family» all’interno del festival «Terra & Laghi», Teatro del vento (Bergamo) porta in scena «Tre storie di luna», di e con Chiara Magri. Nel Salone di Palazzo Perabò, ore 17, ingresso libero, 0332.590592, 345.5828597.

LEGNANO

CASTELLO IN FESTA Il Castello visconteo torna indietro nel tempo. Per tre giorni torna «Castello in festa» la manifestazione giunta alla sua seconda edizione che riporta i visitatori indietro fino al Medioevo. Oggi il Medioevo torna a impadronirsi dell’edificio storico e del suo meraviglioso parco. La giornata si apre dalle 15.30 con l’apertura del campo con scene di vita medievale e banchi didattici, prove di tiro con l’arco, spettacoli di falconeria e battesimo del guanto, lancio della catapulta e combattimenti. Alle 19.30 esibizione di musica medievale, alle 20 spettacolo di giullari, giocolieri e sputafuoco, alle 21 musica celtica medievale con il gruppo Barbarian Pipe Biand e alle 22.15 spettacolo bellico col fuoco, combattimenti, frecce infuocate e macchine d’assedio. La manifestazione ha una importante finalità benefica e i fondi raccolti andranno all’associazione Le stelle di Lorenzo onlus che contribuisce concretamente a regalare un sorriso ai bambini più bisognosi. Info www.castelloinfesta.com.

COSTINE E PORCEDDU

Al parco Castello a pranzo e a cena: oggi si tiene la sesta edizione della sagra della costina, domani invece è la prima volta della sagra del porceddu.

MALNATE

ABC PINOCCHIO TUTTO IL DÌ Due giorni con il burattino più famoso del mondo: Pinocchio. Per la settimana della Cultura e Restate a Malnate, al parco Primo Maggio arriva «Abc Pinocchio tutto il dì». Oggi si apre alle 10 con gli hobbysti, animazioni e divertimenti tutto il giorno per bambini, alle 17.30 si replica la merenda, alle 19 il ristoro con la Pro loco.

MORNAGO

SUMMER ROCK La prima edizione del Summer Festival Rock porta a Mornago le cover band dei migliori gruppi rock del mondo e la loro musica. Il programma prevede questa sera, sabato 24 giugno, Justice - Motorhell - Phanthom of the Opera, rispettivamente tributi ai Metallica, Motorhead e Iron Maiden. Domani tocca a Sugar (Soad Tribute), Versante (Litfiba Tribute) e Poottana Play for Money (Nirvana Tribute). Dalle ore 21, via Stazione 115.

OGGIONA SANTO STEFANO

ORANGE FEST Finalmente si torna a far festa anche al rifugio Carabelli. Dopo l’apertura di ieri, oggi è la volta dei Nembo, una band che miscela le atmosfere della musica pop con le venature più cupe del post rock e dell’elettronica, seguiti dai Continual Drift, rock band di Sesto Calende attiva dal 2006, riuscita nel giro di pochi anni a definire un sound particolare le cui influenze vanno dal pop rock al post grunge, distinguendosi per una forte attitudine internazionale. La formazione varesina è già nota per aver aperto i concerti di gruppi come Punkreas e Vallanzaska. Dalle ore 18 alle 24, musica ore 20, ingresso gratuito.

PORTO CERESIO

LIBRI Edizione numero sei per «Libri al lago», la piccola mostra dell’editoria indipendente organizzata a Porto Ceresio da Giacomo Morandi Editore. Come tradizione, la manifestazione, che si tiene da oggi al 22 luglio, ospiterà editori e scrittori provenienti da diverse zone dell’Italia e anche dalla vicina Svizzera. In programma ci sono ben ventitré presentazioni di libri, un laboratorio di scrittura creativa per adulti, un laboratorio per ragazzi e una conferenza sul fenomeno delle sette sataniche in occasione della presentazione del saggio «La metà oscura della preghiera» della giurista ed esperta in criminologia Giorgia Stanese. La giornalista e scrittrice Sara Magnoli presenterà un nuovo volume della collana per ragazzi «Zac & Lalo» con illustrazioni di Tiziano Riverso, mentre la sociologa Ada Cattaneo un saggio sulle antiche ricette culinarie dell’aristocrazia lombarda. Il ticinese Alessandro Arseni presenterà i tre volumi della «Storia della navigazione a vapore e dei servizi sul Mediterraneo 1839- 1850», un’opera costata 27 anni di ricerche, mentre alcuni ospiti della Fondazione Molina un libro con le loro «Storie di ieri, storie di oggi». Sala mostre di piazzale Luraschi, per informazioni sul programma scrivere a: info@giacomomorandi.it.

PORTO VALTRAVAGLIA               

FESTA DEL VINO Stand gastronomico dalle 19, domani anche ore 12 e la sera musica dalle 21.

SALTRIO

FESTA DEGLI ALPINI In località Colle San Giorgio dalle 19 stand gastronomico con grigliata e alle 21 musica e serata danzante.

SAMARATE

REVIVAL MV AGUSTA Grande festa a Cascina Costa di Samarate per i 110 anni dalla nascita di Domenico Agusta fondatore dell’omonima azienda elicotterista e patron della MV Agusta. Il programma della ventitreesima edizione del Revival MV Agusta quest’anno è ancor più ricco: oggi alle 14 apertura straordinaria del museo Agusta, ore 15 partenza motogiro per il circuito cittadino e alle 20.30 cena al Novotel con ospiti d’onore (30 euro, prenotazione obbligatoria). Info www.motoclub-mvagusta.it/revival.

SOLBIATE OLONA           

FESTA DEGLI ALPINI Apericena in via San Vito dalle 18.30, alle 19.30 apertura della sagra, seguono musica e ballo liscio.

VEDANO OLONA

IO E IL MIO CANE Alle 20.30 in sala consiliare a Villa Aliverti serate gratuite con educatori cinofili, 393.9896648.

LUPPOLO IN FABULA Birra a fiumi con «Luppolo in fabula», la tre giorni di dedicata alle «bionde» nel segno della favola di Angelo Poretti, il padre dell’omonima birra. La Pro loco di Vedano Olona da 5 anni rende omaggio a Poretti con la manifestazione al parco Fara Forni. La ricetta è collaudata: birra, buon cibo, musica e divertimenti per tutte le età. Oggi alle 11 mercatino Il Barattolo, alle 12 apertura stand gastronomico (fino alle 23), alle 18 happy hour: apericena con degustazione di una birra Poretti insieme a piatti preparati da giovani chef vedanesi (evento a numero chiuso prenotazione a prolocovedano@gmail.com o 338.3830194) e alle 21 musica live con E.T. Team. Ingresso libero. Info al 338.3830194.

VEDANO BY NIGHT Al centro sportivo Porta oggi e domani.

VERBANIA

VERBANIA

GENE & MORGAN Dopo Michael Nyman e Uri Caine, per la sezione «Il coraggio di ridere» la Milanesiana sbocciata a Verbania porta al Maggiore Gene Gnocchi, in scena con uno spettacolo di musica e teatro ispirato alla sua ironia surreale di cui non si conosce il titolo. Segue una lezione-concerto sulla «canzone perfetta» di Marco Castoldi in arte Morgan (foto, sostituisce Moni Ovadia), geniale polistrumentista che racchiude una cultura musicale in dialogo con sperimentazione e classicismo, contemporaneità e cantautorato. Elisabetta Sgarbi con il giornalista e scrittore Paolo Di Paolo introduce la serata che si chiude con «Cinque canzoni in acustico» di Ermal Meta. Sabato 24 giugno al Maggiore di Verbania, via San Bernardino 49, ore 21, ingresso libero fino a esaurimento posti, il teatro apre alle 18.

VIGGIÙ            

PALIO DEI RIONI In piazza Albinola dalle 19.30 stand gastronomico e alle 21 concerto delle Shooting Stars.

Domenica 25 giugno

VARESE

BIUMO IN FESTA A Biumo ore 9.30 mostra mercato, ore 10 golf per tutti, ore 12 artisti di strada, ore 12.30 pranzo, ore 15 Memorial Aletti, ore 15.45 eventi per bambini, ore 16 sketch, canti e comicità, ore 16.15 banda Edelweiss di Velate, ore 16.15 merenda e magia, ore 19 cena in piazza e ballo.

CINE BICI FESTIVAL Dalle 9 alle 18 nel Salone Estense in via Sacco mostra di biciclette d’epoca provenienti da una collezione privata. Dalle 11.30 alle 12.30 dai Giardini Estensi pedalata urbana con la fanfara dei bersaglieri a sostegno della mobilità sostenibile e della sicurezza stradale.

COMICOFF Con l’inaugurazione della mostra «Martin Mystère: detective dell’impossibile», sabato 24 alle ore 11 a Villa Mirabello, comincia a Varese ComicOff, il primo Festival internazionale del fumetto e del gioco. La mostra - che si vista sino al 30 luglio - è solo un antipasto. I giorni clou della rassegna, organizzata da ComicArte Varese e Comune, sono infatti il 30 giugno e l’1 e il 2 luglio in più luoghi dei Giardini Estensi e di Palazzo Estense. Il festival sarà suddiviso in quattro aree differenti: fumetto, giochi, Oriente e spettacoli e per quanto riguarda le prime tre saranno allestite anche zone commerciali per i grandi e i piccoli editori e per gli espositori. Ma in calendario ci saranno soprattutto incontri con gli autori, seminari e mostre. Tra gli autori, tutti disegnatori e sceneggiatori: Diego Cajelli, ovvero colui che scrive le storie di Martin Mistère, Antonio Serra, Giorgio Ghisolfi, Luca Blengino, Savina Bonomi, Martina Sanfelice, Anna Lazzarini, Alex Crippa, Marta Carotenuto. Senza dimenticare i concerti, le proiezioni e gli eventi cosplay. Ma chi è la bella fanciulla che campeggia sulla locandina? Si chiama Vera Valli ed è un personaggio creato appositamente per il festival da Giuseppe Candita e Lara Bartoli. In una Varese un po’ liberty e un po’ steampunk, Vera è una collaudatrice di aerei e una motociclista... Ma soprattutto una supereroina per amore della sua città. Curiosare su www.comicoff.it.

DANZIAMO IN BIANCO E NERO Visita guidata alla mostra e laboratorio per bambini 6-11 anni alle 15 al Castello di Masnago in via Cola di Rienzo 42, didattica.masnago@comune.varese.it.

DI-SEGNO BESTIALE Questa la mostra delle opere di Samuele Arcangioli, Stella Ranza e Angelo Zilio oggi allo Studio Ranza di Varese, via Lazio 55: decorazione e cottura raku dalle ore 15 anche per famiglie e bambini; ingresso libero.

MARCO PUNZI TRIO Marco Punzi (chitarra), Francesco Marchetti (basso) e Patrizio Balzarini (batteria) per una serata di standard jazz al Bar del Tennis di Villa Toeplitz, via Vico 64. Due set, alle 19 e alle 21.

PALIO DI MASNAGO Oggi e domani nel rione di Masnago va in scena la 39esima edizione del Palio delle 6 contrade. Oggi alle 10.30 messa in parrocchiale, investitura dei capitani di contrada e presentazione del cencio 2017, alle 13 banco gastronomico, alle 17 in oratorio calcio balilla umani e giochi a squadre e alle 19 cena al banco gastronomico.

SITI UNESCO Quattro siti Unesco valgono bene una visita. In provincia di Varese, i luoghi dichiarati patrimonio dell’umanità sono il Sacro Monte e l’Isola Virginia (da domenica 25 giugno raggiungibile con navetta dalla Schiranna), il complesso di Torba a Castelseprio, legato alla presenza longobarda e non solo, i ritrovamenti fossili di Monte San Giorgio sul lago Ceresio. Per scoprirli, con il sostegno della Regione e della Camera di Commercio, Morandi Tour - già artefici degli itinerari Liberty nel Varesotto - propone di visitarli in giornata, ogni domenica già a partire dal 25 giugno, con ritrovo alla stazione Fs di Varese. Le visite prevedono la presenza di una guida, colazioni e pranzi con prodotti tipici. È necessaria la prenotazione contattando l’agenzia o tramite il sito internet www.varese4u.it.

SOULBOX Duo chitarra e voce «nera dentro» che spazia dal soul al funk al pop. Alle 20.30 alla vecchia Varese, in via Ravasi 37.

VILLA MYLIUS E BIUMO Uscita narrante organizzata da OfficinAmbiente a Villa Mylius e Biumo Superiore: ore 15 al parco in via Fiume. Info al 347.7885147.

ALBIZZATE                                        

RADUNO AUTO E MOTO STORICHE Percorso intorno al lago di Varese: partenza alle 10 da piazzale Sefro e arrivo a Quinzano San Pietro con pranzo facoltativo, iscrizione 10 euro.

ANGERA

TRA FELCI E BETULLE Oggi visita guidata tra prati e boschi fino alla cima e alla chiesetta di San Quirico e pic nic. Ritrovo alle 9.15 al museo Archeologico in via Marconi 2. Percorso impegnativo ma adatto ai bambini sopra i 12 anni. Info allo 0331.931915.

ARCISATE        

FESTA DELL’ATLETICA Al parco Lagozza, dalle 9 gara podistica e stand gastronomico alle 12 e 19, dalle 21 musica e balli.

ARSAGO SEPRIO

PRLIO Ad Arsago Seprio si respira l’atmosfera tipica dei giorni del Palio dei Rioni, giunto alla dodicesima edizione . Oggi alle 10.45 messa dei rioni e alle 16 Palio al Ronco di Diana con stand gastronomico a disposizione dei partecipanti. Si prosegue fino a venerdì 30, quando sarà comunicato il nome del rione vincente. Info www.paliodiarsago.it.

BIANDRONNO           

SULL’ISOLINO Laboratorio per bambini sull’Isolino Virginia, 6 euro. Partenza alle 15 dal pontile.

BISUSCHIO

ARROSTICINO ABRUZZESE Nell’area feste di via Bonvicini ricco menù e danze, sia a mezzogiorno che alla sera.

BUSTO ARSIZIO

SAGGI VIANDANTI Spettacolo di chiusura per gli attori del 3° anno del corso di recitazione tenuto da Fabrizio Bianchi alla scuola dei Viandanti Teatranti: in scena «Kintsugi, ovvero donne (libere) si diventa». Al San Giovanni Bosco, via Bergamo 12, ore 21, 5/3 euro, 338.9721325.

CAIRATE

KALIMERA Il buongiorno al sorgere del sole: concerto della Celtic Harp Orchestra alle 5 del mattino sulla terrazza antistante il santuario di san Calimero. Seguono gustosa colazione e visita guidata al santuario. Ingresso libero, l’evento non si tiene in caso di maltempo.

CALDÈ

BIRRE E FORMAGGI La deliziosa Caldè, chiamata da molti anche la Portofino del lago Maggiore, ospita l’ottava edizione della Sagra dei formaggi varesini abbinata al Festival delle birre europee. Fino a domenica, la Pro loco abbina come ogni anno l’eccellenza della produzione casearia varesina alle più note birre europee con particolare attenzione a quelle trappiste belghe. La parte gastronomica è particolarmente ricca e propone piatti gustosi tipici italiani e mitteleuropei, una griglia sempre calda e circa una quarantina di birre tutte da degustare. A fare da complemento fondamentale per l’ottima riuscita della festa è la parte musicale: oggi a pranzo accompagnamento con chitarra e voce e la sera grande finale con lo spettacolo «Woodstock Vibe Sh».

CARAVATE                                

CONCERTO Con il Coro San Giovanni Battista e il soprano Antonella Romanazzi. Alle 21, chiesa parrocchiale di san Giovanni Battista, ingresso libero.

CARNAGO                                              

FESTA DEGLI GNOCCHI Nel parco area feste in via Brianzola dalle 19 gastronomia e serate danzanti.

UGANDA Un momento di incontro - attraverso video, testimonianze, slideshow fotografici - per conoscere la realtà ugandese e i progetti di sviluppo che da 15 anni Good Samaritan programma a Gulu, nel nord dell’Uganda. Domenica 25 dalle 16.30 alla biblioteca Bica di via Libertà 15.

CASALZUIGNO

SERE FAI D’ESTATE Anche oggi ore 19.30-23 visite guidate tematiche e aperitivi a Villa Della Porta Bozzolo.

COMERIO                    

COLLEZIONE ZOOLOGICA Dalle 15 alle 21 apertura straordinaria della Collezione zoologica in via Stazione 8 a cura dell’associazione Goji.

IN SERRA Apertura serra dalle 10 alle 12.30 in via Stazione 8.

MICROCOSMI Festival ideato da Vittorio Cosma e Silvio Aimetti e organizzato tra le vie del paese e il parco di Villa Tatti Tallachini. Oggi si esibiscono Vincenzo Zitello e The Goose Bumps. Tutto intorno le clownerie di Spazio Kabum, i laboratori, lo yoga, il cibo, la mostra «Animalis», i corti di Corisonici. Tutto su microcosmi.net.

READING Nell’ambito del festival Microcosmi, oggi, al parco di Villa Tatti Tallachini, alle 18, Comerio festeggia i 60 anni dei Trattati di Roma con un incontro dibattito cui partecipa anche Edoardo Zin, curatore dell’edizione italiana di «Per l’Europa», il libro di Robert Schuman.

CUVEGLIO

SAGRA DELLA FORMAGGELLA Nell’area feste in via Battaglia di San Martino si tiene la «Sagra della Formaggella del luinese Dop e dei prodotti locali». Una due giorni golosa e di informazione. Oggi la giornata inizia alle 10 con il battesimo dell’asino, alle 10.30 convegno dal tema «La formaggella del Luinese, un’opportunità per il territorio», il laboratorio un’ora da casaro (ore 10.30 e 15) e alle 11 quello per realizzare in casa il sapone. Alle 12 e alle 19 stand gastronomico, alle 15 e alle 16 degustazioni guidate. Alle 16 merenda per bambini, alle 20.30 estrazione sottoscrizione a premi e alle 21 serata danzante con l’orchestra Full-Band.

FAGNANO OLONA

JAZZ ALTRO Giunge alla settima edizione JazzAltro, la rassegna itinerante ideata da Abeat Records di Mario Caccia e patrocinata dalla Fondazione Comunitaria del Varesotto. Diverse sedi, tra Fagnano Olona, Busto Arsizio, Olgiate Olona, Gorla Maggiore, Gorla Minore e Legnano, per un viaggio di quasi cinque mesi, dal 25 giugno fino al 13 novembre, in un caleidoscopio di jazz e world music, ma anche flamenco e musica cubana. Il primo appuntamento, a ingresso libero, vede protagonisti l’Orchestra da Tre Soldi a Fagnano Olona. Nella serata di apertura l’orchestra di Gianni Gilli (clarinetto), Matteo Castellan (fisarmonica), Massimiliano Gilli (violino), Gabriele Ferro (chitarra), Paolo Grappeggia (contrabbasso), Paola Secci (violoncello) ed Elena Urru (voce) saprà conquistare il pubblico con il suo mix di folklore, atmosfere sudamericane, jazz e minimalismo. Ore 21, cortile del Castello Visconteo, ingresso libero.

FERNO               

ABBRACCIAMO FERNO Anche oggi nella struttura in via Pedrotti dalle 19 stand gastronomico, serata danzante e serata con i cori a cura del gruppo Alpini.

GALLARATE

LA COMUNITÀ MORIGGIA IN FESTA

Questa sera alle 21.15 da Colorado Cafè la comicità di Suor Nausicaa.

GAVIRATE

STREET FOOD Camminare in riva al lago di Varese non è mai stato tanto piacevole. Oggi e domani è in programma «Street Food. We love scartuzzitt» una due giorni golosissima. Lungo un percorso composto da nove tappe gastronomiche ospitate negli «scartuzzitt», il termine che identifica gli abitanti gaviratesi, i golosi partecipanti possono apprezzare diverse prelibate bontà: la porchetta, le specialità alla griglia (panino con il polpo e gli spiedini di pesce) e allo spiedo (costine di maiale e spiedoni), formaggi e salumi, i fritti (rane e anelli di cipolle, patatine, fritto misto), i dolci (gelati, torte, cheescake e crepes), il tutto innaffiato da fiumi di birra. Non manca una tappa per i vegetariani e i vegani. Oggi apertura dalle 11.30 alle 15 e dalle 18 alle 23.

GAZZADA SCHIANNO

QUINTETTO BISLACCO Stravaganti, serissimi, irresistibili. Cinque musicisti classici che si abbandono al puro piacere di fare musica divertendosi. Sono Walter Zagato (violino), Duilio Galfetti (violino e chitarra), Gustavo Fioravanti (viola), Marco Radaelli (violoncello) e Federico Marchesano (contrabbaso). Insieme sono il Quintetto Bislacco e saranno di nuovo ospiti della rassegna «Musica in Villa» in un concerto in cui Mozart incontra Charlie Parker. Domenica 25 giugno a Gazzada Schianno, Villa Cagnola, alle ore 21, ingresso 15 euro, info 0332.875120.

GERENZANO

NOTTI AL PARCO Una notte indimenticabile nel parco degli Aironi in via Inglesina a contatto con la natura. L’appuntamento di questa sera è solo per bambini dai 6 ai 13 anni. Info al 328.9099987.

GORLA MAGGIORE        

PALIO DELLE CONTRADE In via Sabotino alle 16 bambini in piscina, ore 16.30 corsa coi sacchi e alle 17 gara delle ruote.

GORNATE OLONA

SERE FAI D’ESTATE Al Monastero di Torba dalle 19.30 alle 23 visite a tema e musica.

ISPRA

ISPRA STREET FOOD I quindici food truck gourmet dello Urban Lake Street Food Festival con un carico di eventi e musica approdano a Ispra. Per tre giorni, per la prima volta sul lungolago di piazzale Rapazzini le cucine fumanti dei ristoranti su due ruote si accendono per sfornare golose specialità locali e non per un giro del mondo virtuale. Il Parco Golfo della Quassa ospita una grande festa dove tutte le sere non manca la musica grazie alla collaborazione con Migma Collective. Tanti gli appuntamenti anche per i più piccoli con laboratori, esibizioni di giocoleria, artisti di strada, giochi e molto altro. Oggi dalle 11 alle 23.

LAVENO MOMBELLO

LANDMARK In esposizione sino al 2 luglio i progetti di architettura per l’ex Società Ceramica Italiana dell’architetto Piero Portaluppi elaborati da quaranta studenti del Politecnico di Milano. Al Midec, via lungolago Perabò 5, sabato e domenica 10-12.30 e 15-18, da mercoledì a venerdi 10-12 e 14.30-17.30, martedì 10-12.30; www.midec.org.

LEGNANO                                                                                                                                                             

CASTELLO IN FESTA Il Castello visconteo torna indietro nel tempo. Per tre giorni torna «Castello in festa» la manifestazione giunta alla sua seconda edizione che riporta i visitatori indietro fino al Medioevo. Oggi, ultima giornata, il campo riapre i battenti dalle 10, alle 11 messa al Castello, alle 11.30 e alle 16 i bambini sono i protagonisti dello spettacolo «Chi fermerà il Barbarossa?» in cui, vestiti con elmo e spada, simulano una battaglia, e alle 12 musica medievale, falconeria e volo dei falchi. Il pomeriggio dalle 14 tiro con l’arco, pettacolo di sbandieratori e musici Città di Legnano, battesimo della sella, tornei di spade dei cavalieri, musica medievale e giochi di fuoco e alle 20.30 chiusura della festa medievale e inizio del concerto dal vivo dei Doctor Beat. A fine serata spettacolo di fuochi d’artificio. Per tutti possibilità di cenare medievale su prenotazione ( costo 30 euro) sabato dalle 19.30 e domenica dalle 13. La manifestazione ha una importante finalità benefica e i fondi raccolti andranno all’associazione Le stelle di Lorenzo onlus che contribuisce concretamente a regalare un sorriso ai bambini più bisognosi. Info www.castelloinfesta.com.

COSTINE E PORCEDDU

Al parco Castello a pranzo e a cena: oggi la prima volta della sagra del porceddu.

LONATE POZZOLO

IL PRIMO E L’ULTIMO NAVIGLIO Passeggiata con la guida alla scoperta di Tornavento: ritrovo ore 9.45 al centro parco ex Dogana austroungarica, 5 euro. Prenotazione allo 0331.1818245.

MALNATE     

BRUCE KETTA In occasione della settimana della cultura, arriva il comico di Colorado Caffè Bruce Ketta, per una serata da ridere in chiusura di una lunga giornata che inizia con la «Colour running» e termina con una sfilata di moda. Piazza Tessitrici, ore 21.

COLOR RUN Dalle 9 in poi (per iscrizione) in piazza delle Tessitrici. Per partecipare alla corsa più allegra del Pianeta bisogna presentarsi con una maglietta bianca, si arriva colorati e felici alla linea d’arrivo. Il percorso è di 7 chilometri ed è adatto a tutti.

MORNAGO

SUMMER ROCK La prima edizione del Summer Festival Rock porta a Mornago le cover band dei migliori gruppi rock del mondo e la loro musica. Il programma prevede questa sera, Sugar (Soad Tribute), Versante (Litfiba Tribute) e Poottana Play for Money (Nirvana Tribute). Dalle ore 21, via Stazione 115.

OGGIONA SANTO STEFANO

ORANGE FEST Finalmente si torna a far festa anche al rifugio Carabelli. Dopo l’apertura di ieri, oggi è la volta dei Nembo, una band che miscela le atmosfere della musica pop con le venature più cupe del post rock e dell’elettronica, seguiti dai Continual Drift, rock band di Sesto Calende attiva dal 2006, riuscita nel giro di pochi anni a definire un sound particolare le cui influenze vanno dal pop rock al post grunge, distinguendosi per una forte attitudine internazionale. La formazione varesina è già nota per aver aperto i concerti di gruppi come Punkreas e Vallanzaska. Dalle ore 18 alle 24, musica ore 20, ingresso gratuito.

PORTO CERESIO

LIBRI Edizione numero sei per «Libri al lago», la piccola mostra dell’editoria indipendente organizzata a Porto Ceresio da Giacomo Morandi Editore. Come tradizione, la manifestazione, che si tiene da oggi al 22 luglio, ospiterà editori e scrittori provenienti da diverse zone dell’Italia e anche dalla vicina Svizzera. In programma ci sono ben ventitré presentazioni di libri, un laboratorio di scrittura creativa per adulti, un laboratorio per ragazzi e una conferenza sul fenomeno delle sette sataniche in occasione della presentazione del saggio «La metà oscura della preghiera» della giurista ed esperta in criminologia Giorgia Stanese. La giornalista e scrittrice Sara Magnoli presenterà un nuovo volume della collana per ragazzi «Zac & Lalo» con illustrazioni di Tiziano Riverso, mentre la sociologa Ada Cattaneo un saggio sulle antiche ricette culinarie dell’aristocrazia lombarda. Il ticinese Alessandro Arseni presenterà i tre volumi della «Storia della navigazione a vapore e dei servizi sul Mediterraneo 1839- 1850», un’opera costata 27 anni di ricerche, mentre alcuni ospiti della Fondazione Molina un libro con le loro «Storie di ieri, storie di oggi». Sala mostre di piazzale Luraschi, per informazioni sul programma scrivere a: info@giacomomorandi.it.

PORTO VALTRAVAGLIA               

FESTA DEL VINO Stand gastronomico dalle 19, domani anche ore 12 e la sera musica dalle 21.

SALTRIO

FESTA DEGLI ALPINI In località Colle San Giorgio dalle 19 stand gastronomico con grigliata e alle 21 musica e serata danzante.

SAMARATE

REVIVAL MV AGUSTA Grande festa a Cascina Costa di Samarate per i 110 anni dalla nascita di Domenico Agusta fondatore dell’omonima azienda elicotterista e patron della MV Agusta. Il programma della ventitreesima edizione del Revival MV Agusta quest’anno è ancor più ricco: oggi alle 14 apertura straordinaria del museo Agusta, ore 15 partenza motogiro per il circuito cittadino e alle 20.30 cena al Novotel con ospiti d’onore (30 euro, prenotazione obbligatoria). Info www.motoclub-mvagusta.it/revival.

SOLBIATE OLONA           

FESTA DEGLI ALPINI Apericena in via San Vito dalle 18.30, alle 19.30 apertura della sagra, seguono musica e ballo liscio.

VEDANO OLONA

IO E IL MIO CANE Alle 20.30 in sala consiliare a Villa Aliverti serate gratuite con educatori cinofili, 393.9896648.

LUPPOLO IN FABULA Birra a fiumi con «Luppolo in fabula», la tre giorni di dedicata alle «bionde» nel segno della favola di Angelo Poretti, il padre dell’omonima birra. La Pro loco di Vedano Olona da 5 anni rende omaggio a Poretti con la manifestazione al parco Fara Forni. La ricetta è collaudata: birra, buon cibo, musica e divertimenti per tutte le età. Oggi alle 11 mercatino Il Barattolo, alle 12 apertura stand gastronomico (fino alle 23), alle 18 happy hour: apericena con degustazione di una birra Poretti insieme a piatti preparati da giovani chef vedanesi (evento a numero chiuso prenotazione a prolocovedano@gmail.com o 338.3830194) e alle 21 musica live con E.T. Team. Ingresso libero. Info al 338.3830194.

VEDANO BY NIGHT Al centro sportivo Porta oggi e domani.

VERBANIA

VERBANIA

GENE & MORGAN Dopo Michael Nyman e Uri Caine, per la sezione «Il coraggio di ridere» la Milanesiana sbocciata a Verbania porta al Maggiore Gene Gnocchi, in scena con uno spettacolo di musica e teatro ispirato alla sua ironia surreale di cui non si conosce il titolo. Segue una lezione-concerto sulla «canzone perfetta» di Marco Castoldi in arte Morgan (foto, sostituisce Moni Ovadia), geniale polistrumentista che racchiude una cultura musicale in dialogo con sperimentazione e classicismo, contemporaneità e cantautorato. Elisabetta Sgarbi con il giornalista e scrittore Paolo Di Paolo introduce la serata che si chiude con «Cinque canzoni in acustico» di Ermal Meta. Sabato 24 giugno al Maggiore di Verbania, via San Bernardino 49, ore 21, ingresso libero fino a esaurimento posti, il teatro apre alle 18.

VIGGIÙ            

PALIO DEI RIONI In piazza Albinola dalle 19.30 stand gastronomico e alle 21 concerto delle Shooting Stars.

«Quella strada va collaudata»

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«Quella strada va collaudata»

Il divieto esiste dall’autunno del 1995, quando si aprì una voragine nella strada, nel tratto fra le due gallerie, nella zona delle Grotte, e Anas dovette in fretta e furia ricostruire la carreggiata. Fu istituito il divieto di transito dei mezzi pesanti superiori alle 20 tonnellate; questo in attesa, pare, del collaudo dell’opera. Il cartello che proibisce l’accesso dei Tir è ancora presente. Il divieto, dunque, è ancora in vigore. Ma non viene rispettato. Anche perché non esiste alternativa di viaggio. Benvenuti sulla Statale 233 della Valganna, una delle arterie più trafficate del Varesotto. Il percorso dove non possono circolare i “bisonti” va dalla prima galleria al confine fra Induno e Varese fino a Ghirla, nel territorio di Valganna. È un blocco, ovviamente, in entrambi i sensi di marcia.

«Un divieto che ancora esiste perché non è mai stato fatto il collaudo del pezzo di strada rifatto nel 1995» sottolinea il sindaco di Bedero Valcuvia, Carlo Paolo Galli, che nei giorni scorsi ha parlato con i colleghi dei comuni attraversati o collegati alla Statale 233 (Valganna, Marchirolo, Cugliate, Cadegliano Viconago, Cunardo e Lavena Ponte Tresa) per inviare un documento congiunto ad Anas al fine di sollecitare il collaudo atteso da 22 anni. «In questo modo - spiega Galli -, se il collaudo fosse positivo, si potrebbe togliere il divieto di transito dei mezzi pesanti, un divieto che non viene rispettato per cause di forza maggiore».

La causa di “forza maggiore” è che non ci sono appunto itinerari alternativi. Per un Tir che deve raggiungere un paese della Valganna o dell’alta Valcuvia, l’unica possibilità sarebbe quella di andare sulla statale che da Vergiate arriva a Cocquio, risalire poi per quella che porta a Luino e imboccare infine l’arteria che da Grantola approda a Ghirla. Un giro insomma dell’oca, un percorso fuori dal mondo per chi deve trasportare merce. E tutto questo perché il tratto di strada fra le due gallerie della Valganna - tratto ricostruito appunto nel ‘95 - non è stato collaudato per il transito dei mezzi sopra le 20 tonnellate. «Non so valutare quanto possa durare e quanto sia complesso un collaudo, ma ritengo che sia indispensabile per mettere fine a una situazione ambigua e pericolosa» spiega ancora il sindaco Galli.

Puzza e rumore, «ora basta»

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Puzza e rumore, «ora basta»

«Ormai, in questa calda estate, siamo prigionieri in casa nostra». Sono stanchi i residenti di via Puricelli e di piazza Risorgimento. Ma questa volta non è colpa dei senzatetto, o della cosiddetta Compagnia del Tavernello. Ora il dito, o meglio l’orecchio e il naso, di chi vive nei palazzi della zona, è puntato contro il nuovo ristorante orientale che ha aperto dove un tempo c’era la sala da colazioni dello storico Hotel Astoria.

I tempi cambiano e la città si evolve. Ora in quel salone ha aperto una nuova attività che, però, non ha conquistato i vicini, anzi. «La ventola della loro cappa fa un rumore continuo che disturba. È perpetuo, sembra di avere un camion acceso sotto casa a tutte le ore del giorno». Tra i cittadini che vivono intorno regna uno sconforto che si avvicina alla rabbia. «Di notte io non dormo», racconta un’anziana. «E non posso nemmeno più aprire le tapparelle o stare sul balcone perché arriva un forte odore di pesce che mi costringe a stare chiusa in casa, con questo caldo».

«Siamo stati anche dal sindaco che ci ha accolto nel suo ufficio. Ma lui non può fare molto, si è preso l’impegno di sentire chi di dovere per intervenire». Dal canto loro i gestori del ristorante non negano nulla, anzi. I fastidi dei vicini sono, per loro, un dispiacere e si stanno già muovendo per risolvere ogni cosa. «Abbiamo contattato i tecnici», spiegano. «Hanno detto che verranno qui a mettere un isolante fonoassorbente intorno all’impianto di ventilazione, per limitare i rumori. Ma per l’orientamento della cappa non possiamo fare nulla. Sappiamo di essere in centro, ma è tutto a norma».

A far arrabbiare gli abitanti di via Puricelli, infatti, è anche la struttura della cappa, che propaga i fumi verso l’area abitata, piuttosto che su piazza Risorgimento, più ampia e aperta rispetto al vicolo stretto che porta verso un silos.

Servizio completo sulla Prealpina di sabato 24 giugno

Colpo di calore, tutti malati

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Colpo di calore, tutti malati

Malori da caldo: decine al giorno le persone che arrivano al Pronto soccorso dell’ospedale di Circolo e almeno una decina quelle ricoverate. Dilaga, a causa delle temperature tropicali, la gastroenterite. Colpisce anche i giovani in salute: botta di calore, passaggio dal caldo al freddo dei locali con l’aria condizionata, attacchi di mal di pancia. Quando la situazione si complica, viene anche un forte Mal di gola e la febbre sale. Nausea, diarrea. la pressione cola a picco.

Risultato: si sviene o comunque si sta così male che si finisce su un’ambulanza e al pronto soccorso, per essere reidratati. Spesso si finisce con un ricovero per una o due notti. Un fenomeno collegato ai tipici malori da caldo ma che mai, negli ultimi ammi, aveva colpito in modo così pesante con riflessi sul benesere fisico anche per persone che non rientrano nella categoria di quelle fragili, cioè gli anziani e i bambini. «Abbiamo visitato molti pazienti giovani con problemi collegati ai colpi di calore e anche qualche medico è stato colpito», dice il direttore del Pronto soccorso, Saverio Chiaravalle. «Di solito basta stare a riposo un un giorno-un giorno e mezzo, idratarsi e seguire una dieta bilanciata e i problemi si risolvono, ma l’insorgenza del malessere può essere particolarmente acuta e spesso si finisce dunque all’ospedale».

Servizio completo sulla Prealpina di sabato 24 giugno

Chiara, scelti i tre finalisti

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Chiara, scelti i tre finalisti

C’è il programma, ci sono le date e, soprattutto, ci sono i nomi dei tre finalisti della ventinovesima edizione del Premio Chiara: Davide Bregola con “La vita segreta dei mammut in Pianura Padana” (Avigliano), Francesca Manfredi con “Un buon posto dove stare” (La nave di Teseo) e Luca Ricci con “I difetti fondamentali” (Rizzoli). Ferrarese classe 1971, alla quinta opera pubblicata, protagonista di “atelier di lettura” in centri psichiatrici e case di riposo, Bregola è certo autore cui piace esplorare territori poco battuti dalla letteratura; tra l’altro, ha ideato diversi incontri-spettacolo con cui gira l’Italia e che hanno come protagonisti i burattini.

Il libro finalista del Chiara propone una serie di «episodi letterari in cui i protagonisti, come mammut scampati all’estinzione, compiono azioni ingenue o crudeli in cui, con scrittura divertente e originale, emergono pregi e difetti della gente della Bassa». Francesca Manfredi, emiliana di Reggio, è firma già nota ai lettori delle pagine culturali del Corriere della Sera e di Linus, ma proprio col volume in finale per il Chiara ha raggiunto la maggiore notorietà dopo aver vinto il Premio Campiello 2017 per la sezione Opera Prima: «Con grazia e scrittura limpidissima racconta i protagonisti di undici storie avvolti nella normaità delle loro vite», tra fragilità, inquietudini e voglia di trovare un posto vero dove stare. Accanto a due case editrici “minori” troviamo anche il colosso Rizzoli. Ricci, collaboratore del Corriere e del Messaggero, propone «quattordici istantanee -fulminanti, indiscrete, perfette- che sono anche quattordici racconti d’amore» ovvero «il difetto più evidente, e necessario, di ogni essere umano». Terna originale come forse mai in passato, frutto di una meticolosa cernita fra quarantotto volumi giunti sul tavolo della giuria da tutta Italia e dai più diversi editori, segno che il Premio Chiara si conferma una volta di più come stabile punto di riferimento per gli scrittori e le Case che ne pubblicano i lavori.

Ieri pomeriggio, nell’inedito scenario dell’Isolino Virginia sul lago di Varese, la presentazione ad opera dell’Associazione Amici di Piero Chiara, con Bambi Lazzati e il presidente Romano Oldrini che è anche componente il Comitato Grandi Lettori formato da Vittorio Colombo, Luca Crovi, Robertino Ghiringhelli, Luigi Mascheroni, Mauro Novelli, Ermanno Paccagnini, Luca Santini, Stefano Vassere, Andrea Vitali e dal direttore de La Prealpina, Maurizio Lucchi. Manifestazione finale e premiazione domenica 22 ottobre ore 17 a Ville Ponti di Biumo Superiore, quando ci sarà spazio -come da consuetudine- anche per i vincitori del Chiara Giovani, del Chiara Inediti, del Premio della Stampa e del Chiara Segnalati. In quella occasione verranno scrutinate le 150 schede della giuria popolare, cento dei quali designati dagli enti pubblici che partecipano all’iniziativa e cinquanta dai Grupi di Lettura e dalle Biblioteche di Lombardia e Canton Ticino.

Pur tra le note difficoltà di ordine finanziario (a proposito: perché la presentazione dei finalisti, da anni ospitata all’Eremo di Santa Caterina del Sasso proprietà della Provincia, è stata spostata ieri sera all’Isolino, proprietà del Comune di Varese? Segno di una sorta di passaggio di consegne da un ente-sponsor all’altro?), il Chiara continua la sua storia e, in parallelo, prosegue anche la storia del Festival del Racconto ad esso abbinato e di cui si sta approntando il calendario degli incontri a cominciare da settembre. In ogni caso confermano il loro sostegno Regione Lombardia, Repubblica e Cantone Ticino, Provincia, Comuni di Varese e Luino, Camera di Commercio, Fondazione Comunitaria del Varesotto.

Rumori e gas: proteste sui binari

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Rumori e gas: proteste sui binari

Con l’apertura del cantiere ferroviario di AlpTransit, che interessa in questi giorni la galleria sotto il Sasso del Ferro, arrivano i primi disagi e le prime proteste dei residenti, circa dieci famiglie che vivono in case a ridosso del tunnel. La protesta è legata al posizionamento, a lato di via Ronco Santa Maria, di un potente gruppo elettrogeno che serve a illuminare il cantiere interno alla galleria oltre che all’impiego delle attrezzature elettriche. Si tratta di un motore diesel collegato a un generatore che fornisce mediamente circa 60 kilowatt. Benché sia silenziato, provoca un rumore che, soprattutto di notte, infastidisce non poco gli abitanti della zona, che con questo caldo lasciano le finestre aperte in cerca di refrigerio. Non solo: i gas di scarico penetrano in una abitazione che si trova proprio a lato del generatore, sulla stessa via. Inutili si sono rivelate finora le proteste della famiglia Loddo, che da anni segnala anche la presenza di una vegetazione infestante a lato delle gallerie, che ora è in parte stata tagliata per far posto al generatore. Ora i residenti sperano che anche il resto di piante e arbusti possa fare la stessa fine, ridando “luce” alla palazzina. I residenti sottolineano che al lato opposto della galleria, nel territorio di Castelveccana, all’imbocco del tunnel non solo vi sarebbe stato uno spazio più adeguato per un simile apparecchio che non avrebbe così infastidito nessuno, visto che non vi sono case vicine.

Gli abitanti lamentano inoltre come, a tratti, dalla galleria escano nuvole di polvere che si va a posare su finestre e balconi, oltre che sui panni stesi. Polvere legata alla movimentazione e asportazione della massicciata ferroviaria; il pietrisco viene trasportato con un mezzo gommato all’esterno della galleria verso la stazione di Laveno al fine di consentire i lavori di sagomatura della galleria, che deve essere abbassata di circa 40-60 centimetri per consentire il trasporto ferroviario dei tir. Da qui la richiesta di bagnare la massicciata prima di effettuare tale operazione.

E preoccupa non poco poi gli abitanti, ma anche i sindaci di Laveno e di Castelveccana, l’intenzione da parte dei responsabili dei cantieri ferroviari di utilizzare la dinamite, 8.000 chili sul versante di Laveno e 2.000 su quello opposto.


Aggredita dal kebabbaro

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Aggredita dal kebabbaro

Serata da dimenticare, per una gallaratese di 22 anni, quella di venerdì 23. Al termine di alcune ore in compagnia a Varese, intorno alle 3 la ragazza e i suoi amici hanno deciso di concludere la serata con uno spuntino da un “kebabbaro” ancora aperto nel centro del capoluogo. In attesa del panino, la ragazza ha chiesto indicazioni al gestore del locale su dove si trovassero i servizi: questi l’ha indirizzata ad un suo dipendente per accompagnarla al secondo piano. Lì giunti il dipendente, un egiziano di 30 anni, ha improvvisamente perso il controllo, abbracciando e baciando sul collo e sul seno la giovane. Che, per fortuna, è riuscita a divincolarsi, raggiungendo gli amici ed il fidanzato che l’aspettavano, seguita a poca distanza dal molestatore. Il racconto della ragazza ha scatenato la reazione del fidanzata, che si è scagliato contro l’egiziano: solo l’intervento degli altri amici ha permesso di riportare la calma.

Gli agenti della volante, intervenuti pochi minuti dopo, hanno denunciato l’aggressore per gli atti sessuali compiuti.

Altro servizio sulla Prealpina di domenica 25 giugno

«Noi ogni giorno ripuliamo la piazza»

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«Noi ogni giorno ripuliamo la piazza»

A pochi metri da lì, in piazza Canonica, si trovano di nuovo bottiglie abbandonate. Invece in piazza Battistero, a raccogliere i vetri di chi vuole scolarsi un alcolico, sono i gestori dell’unico ristornate che si affaccia sul campanile e sul battistero di San Giovanni.

«Sappiamo che la situazione in centro può essere difficile sul fronte delle bottiglie abbandonate, ma vorremmo dire che i commercianti fanno la loro parte per tenere a bada la movida selvaggia». dicono Giuseppe e Alessandro Crucitti, padre e figlio che gestiscono “La dolce vita”. «La sera tardi o la mattina, soprattutto nel fine settimana, passiamo a ripulire la piazza e a raccogliere le bottiglie».

«Stiamo tentando di chiedere la cauzione di un euro ma la maggior parte delle bottiglie che troviamo è da 66 cl, mentre di solito nei bar e ristoranti si distribuiscono quelle da 33 - continuano -. Ciò significa che questi alcolici vengono reperiti altrove, presupponiamo nei supermercati». Addirittura i clienti arrivano a chiedere apribottiglie per il vino, in prestito «e non so quante volte abbiamo cercato di sedare gli animi o di chiedere di non fare caos, qui fuori». Uno sfogo, quello dei ristoratori che sono originari di Reggio Calabria e che sono sorpresi del fatto che «non si valorizzi un punto centrale e bello come quello di questa piazza».

«Abbiamo richiesto un potenziamento dell’illuminazione, qualcosa è stato fatto ma crediamo non basti perché lungo via Marconi, per esempio, c’è ancora molto buio». Vorrebbero organizzare eventi di intrattenimento con l’appoggio dell’amministrazione comunale e delle associazioni di categoria «ma dovremmo chiedere una deroga perché qui siamo soltanto noi, i contributi pare vengano elargiti se vi sono più esercenti che si riuniscono - continua Alessandro Crucitti - e avete in mente quanto costa portare artisti di strada o qualche evento se si è da soli, senza sostegno?».

Altro tema, quello della sosta selvaggia nella piazza o comunque del passaggio di mezzi «che sembra ben più ampio di quello consentito per chi ha il permesso», davanti al campanile del Bernascone. «Ben venga la Ztl», annunciata anche in questa parte del centro storico, «perché non esiste che vi siano un passaggio e una sosta non regolati di auto in questa parte della città che rappresenta davvero il centro». Dicono che le discussioni con gli automobilisti spesso si consumano a suon di “parcheggereste mai sotto il Colosseo in piazza del Garibaldino, qui a Varese?”. «E sapete che cosa ci rispondono? “Ma non siamo a Roma e il Garibaldino è in centro, qui è più appartato”». Come se i varesini non riconoscessero davvero il valore di una piazza e di un punto fondamentale per l’arte e la storia della città. Sulla necessità di una valorizzazione dell’area, anche il consigliere comunale di Forza Italia Simone Longhini è intervenuto presentando in Consiglio comunale una mozione.

Serve pioggia, raccolti a rischio

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Serve pioggia, raccolti a rischio

Dieci giorni al massimo. Poi o pioverà, oppure i raccolti saranno compromessi. Anche tra legnanese, magentino e abbiatense, l’agricoltura è messa fortemente a rischio dalla siccità e dalle temperature africane che ormai da giorni stanno affliggendo non solo le persone, ma anche i campi. Al momento nell’Altomilanese non c’è ancora un’emergenza vera e propria, come quella che si sta già vivendo nelle province di Parma o Piacenza e in altre zone d’Italia: ma poco ci manca, e non resta che sperare che possa piovere al più presto. Le previsioni segnalano qualche possibile acquazzone sia nella mattinata di domenica che lunedì sera, con precipitazioni ben più forti attese da metà settimana prossima. Gli agricoltori si aggrappano a questa speranza e sono in attesa della sospirata pioggia che potrebbe così limitare le perdite in un’annata dove la primavera praticamente non si è vista, e l’impressione è quella di essere passati direttamente dall’inverno all’estate.

«La situazione è grave – commenta Ivana Pisoni, referente di zona per Coldiretti -. L’acqua del lago Maggiore è assicurata per i prossimi giorni, ma servono piogge soprattutto in montagna per alzarne il livello. Il rischio è di avere una stagione di siccità come quella del 2003. La raccolta dell’orzo finora è andata bene, mentre il frumento ha un po’ patito la siccità primaverile. In generale i raccolti sono stati inferiori del 30% rispetto allo scorso anno e si rischia di fare peggio. Nel frattempo, per imitare i danni si sta trebbiando il più possibile».

Il Poz promuove Waller

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Gianmarco Pozzecco, 44 anni, leggenda di Varese

Gianmarco Pozzecco promuove la scelta di Antabia Waller da parte di Varese. L’ex assistant coach del Cedevita Zagabria, che ha affrontato da avversario la nuova guardia biancorossa (100mila dollari il suo stipendio nel 2017-18 con scatto a 120 nel 2018-19, salvo escape a pagamento da 10mila nella prossima estate), ha dato parere favorevole quando il d.g. Claudio Coldebella lo aveva chiamato per referenze sul tiratore statunitense: «A me è piaciuto: all’andata contro di noi aveva giocato una partita super, ma in ogni caso è un giocatore che ha bisogno dei compagni per rendere al meglio, cosa che preferisco rispetto a un solista. Lo avevo già segnalato lo scorso anno a Pistoia; tira bene ed è un giocatore in crescita, anche se non è costante, che è però la caratteristica di chi è forte. L’ABA League è un campionato tosto e in Montenegro ha perso in gara5 la finale contro un’avversaria più forte come il Buducnost. Qualche punto interrogativo c’è, ma in assoluto è una scelta che mi piace e mi incuriosisce».

Quindi buona presa per Varese considerando la “fame” di chi viene da una nazione cestisticamente inferiore all’Italia?

«Il valore assoluto di Waller dipenderà dal contesto: questo è un concetto che vale per tutti i giocatori della serie A di oggi, Milano compresa. La differenza rispetto ai miei tempi la fa la personalità: io e Meneghin ne avevamo tantissima e c’erano giocatori che facevano la differenza in qualsiasi ambito. Oggi quelli che hanno personalità giocano nella NBA».

Che consiglio darebbe a un club medio della serie A come Varese per costruire l’organico?

«Non mi permetto di scavalcare Toto Bulgheroni e Coldebella, ma la mia idea sarebbe quella di puntare su giocatori europei. In Italia non va di moda perché si pensa che costi più rispetto agli americani. In realtà prima di tutto se un europeo fa bene a Varese è più facile confermarlo senza che si rimetta sul mercato, e in questo modo si riesce a dare un’identità tecnica alla squadra e a provare a dare continuità al gruppo di giocatori, cosa basilare come ha dimostrato Trento puntando su italiani con mentalità come Forray e americani che giocano all’europea come Craft. Poi ci sono elementi come Maynor che hanno mentalità NBA; ma sono talmente intelligenti che dopo un mese si adattano bene al nostro basket».

Quale futuro per “coach Poz”? La rivedremo su una panchina il prossimo anno?

«Resterò per un anno a vivere in Spagna e seguirò gli allenamenti di qualche big a partire da Ettore Messina a San Antonio. Mi sento pronto per tornare ad allenare: non è detto che sia bravo ora così come non è detto che fossi scarso come è apparso a Varese. Mi piacerebbe riuscire a mettere in pratica quel che ho imparato; in Italia non è facile trovare una situazione che ti metta nelle condizioni ottimali per esprimerti al meglio, accetterei volentieri un progetto in un ambiente adatto a me».

«Reperti ritrovati, chi c’è dietro?»

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«Reperti ritrovati, chi c’è dietro?»

Dice di essere «annichilita e stupefatta». E dopo aver chiesto scusa a mamma Paola, usa un’immagine davvero forte: «Questa povera ragazza la stiamo ritrovando pezzettino dopo pezzettino». Ennesimo colpo di scena, nel corso della sesta udienza del processo a Stefano Binda per l’omicidio di Lidia Macchi (5 gennaio 1987) davanti alla Corte d’Assise presieduta da Orazio Muscato. Come avviene ormai d’abitudine, il sostituto procuratore generale Gemma Gualdi apre l’udienza illustrando gli esiti di ulteriori indagini svolte negli ultimi giorni. E così in aula bunker emerge un fatto nuovo datato 21 giugno 2017: «In un armadio pieno di cartacce dell’Istituto di Medicina legale di Varese è stata trovata una sacca con visceri di Lidia Macchi - spiega Gualdi -: parti di organi tra i quali potrebbero esserci anche parti dell’utero, forse con tracce del Dna dell’aggressore. Un altro ritrovamento incredibile dopo quello dei quattro vetrini nella prima metà di giugno, sempre nella Medicina legale di Varese. Com’è possibile che parti degli organi di una vittima di omicidio fossero conservati in una libreria? E trovarli adesso o farli ritrovare adesso ha uno scopo?». Una domanda che apre scenari inquietanti. E una domanda a cui è seguita la richiesta di una perizia sui reperti conservati nella sacca, così da essere certi che si tratti di resti di Lidia Macchi, per poi procedere alla ricerca di Dna estranei. Ieri la Corte ha stabilito che prenderà una decisione la prossima udienza, mentre il legale di parte civile, l’avvocato Daniele Pizzi, ha parlato di «sgomento e incredulità» della famiglia Macchi davanti alla notizia, dato che «della scomparsa di molti reperti si parla da quattro anni».

Pochi minuti ed ecco un altro colpo di scena. Il sostituto pg Gemma Gualdi annuncia di aver denunciato Gianluca Bacchi Mellini, il teste che durante la scorsa udienza aveva cambiato versione dopo un anno e mezzo e aveva dichiarato che ora ricorda la presenza dell’imputato Stefano Binda a Pragelato durante la vacanza svoltasi dal primo al 6 gennaio 1987. «È una cosa inaccettabile - ha aggiunto l’avvocato Sergio Martelli, uno dei due legali dell’imputato - perché adesso chi deve ancora testimoniare verrà in aula sapendo che rischia di essere indagato se farà certe dichiarazioni».

Testimonianza importante per l’accusa, infine, quella di monsignor Marco Ballarini, che ha ricordato un colloquio nel piazzale della chiesa di Brebbia con Stefano Binda e Giuseppe Sotgiu «due mesi dopo la morte di Lidia»: «Sotgiu era preoccupato perché era stato interrogato e non era riuscito a ricordare dove fosse la sera del delitto. E Binda l’aveva tranquillizzato dicendo: “Eravamo insieme, siamo sempre insieme, e siamo andati in quella birreria”». Parole in apparente contraddizione con quello che l’imputato ha sempre sostenuto e cioè che la sera del 5 gennaio 1987 era in montagna.

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