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Channel: La Prealpina - Quotidiano storico di Varese, Altomilanese e Vco.
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Dalle macerie al grande supermercato

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Dalla macerie al grande supermercato

Il “tempio” di calze, maglie e filati non c’è più. Dalla bretella dell’Autolaghi, l’immagine è eloquente: l’ex Malerba, oggi, si presenta come un cumulo di macerie, con ruspe e camion intenti nelle ultime attività di demolizione e trasporto. Ma il futuro è già chiaro, delineato, certo: lì sorgerà un nuovo supermercato Esselunga. Il progetto ha superato il primo vaglio del Comune e ora attende il via libera della Regione (necessario sugli insediamenti della grande distribuzione). Se tutto andrà secondo i programmi della società del patron Caprotti, già in primavera potrebbe scattare il cantiere. Che non comincerebbe dalle mura del supermercato ma da alcune delle opere viabilistiche che sono la “contropartita” pubblica. Esselunga, infatti, per dare vita ad un punto vendita grande come quello di Masnago, mette sul piatto interventi per oltre 11 milioni di euro. Lunedì 16, il sopralluogo del nostro giornale insieme all’assessore all’Urbanistica Fabio Binelli, che conosce molto bene la storia e l’ultimo (decisivo) iter per il recupero dell’area dismessa tra via Gasparotto e viale Europa. L’Esselunga trasferisce nell’ex Malerba la sede di vendita in viale Borri, ampliandola, anzi raddoppiandola. E qui, s’innesta la polemica del Pd, sollevata in Consiglio comunale, che ha evidenziato le linee regionali contrarie a nuovi colossi della distribuzione. Binelli, come la mettiamo? «E’ vero che il nuovo supermercato sarà più grande e proprio per questa ragione serve l’autorizzazione della Regione. Ma consideriamo anche l’altra grande impostazione voluta dalla Regione: recupero di aree dismesse, no al consumo di nuovo suolo». Come dire: prevale, di gran lunga, l’interesse al recupero di un complesso ormai abbandonato, fatiscente e anche brutto esteticamente da vedere. La Malerba è sorta nel 1926 e ha cessato l’attività nella seconda metà degli anni ‘90. La società che ha poi acquisito gli immobili, aveva inizialmente pensato alla realizzazione di un cinema multisala. L’ipotesi è rimasta sulla carta. Come altre che si sono succedute. Fino all’epoca più recente, con una nuova società proprietaria che ha stretto l’accordo con Esselunga per la costruzione del secondo grande supermercato Caprotti in città. Ora, non resta che il passaggio in Regione per la valutazione d’impatto ambientale e il rilascio della licenza commerciale. Ultimo atto: il voto in Consiglio comunale. Cantiere nel 2016.


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