Un pizzico di Varese, e di Altomilanese, nel gran giorno dello sport a Roma. Erano in tantissimi, presente, passato e anche futuro, lo sport declinato attraverso un unico denominatore: la vittoria. Si è svolta nella mattinata di martedì 15 dicembre, nella Sala delle Armi del Foro Italico, la consueta cerimonia di consegna delle più alte onorificenze sportive: Collari d’Oro, Stella al Merito Sportivo e Palma d’Oro al merito tecnico. Accanto al padrone di casa Giovanni Malagò, presidente del Coni, anche il premier Matteo Renzi. «Quanto è bello - ha detto - per chi rappresenta le istituzioni, gioire perché quando vincete voi vince l’Italia. Io sono stato molto criticato per essere andato a vedere Flavia Pennetta e Roberta Vinci ma quel periodo è stato meraviglioso. Lo sport è un elemento costitutivo dell’identità italiana». Renzi ha anche parlato della candidatura di Roma 2024. «Ci credo più di prima e sono sicuro che possiamo giocarcela fino in fondo, anche se ci sono rivali temibili».
Accanto ai grandi nomi come Giorgio Armani, Gianni Letta e Massimo Moratti, a Flavia Pennetta, Fabio Fognini e Simone Bolelli, Fabio Aru e tanti altri, tra le società sportive premiate anche la
Società Varesina di Ginnastica e Scherma e l’Unione Sportiva Legnanese.
Altro servizio sulla Prealpina in edicola mercoledì 16 dicembre