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L’Accademia del Gusto ha preso casa a Varese. La mattina di martedì 22 dicembre è stata messa nero su bianco la firma, a Palazzo Estense. Il sindaco Attilio Fontana, il grande chef della cucina italiana, Gualtiero Marchesi, con la benedizione del presidente della Regione, Roberto Maroni hanno sotttoscritto l’accordo di programma per la nascita dell’Accademia del gusto e delle arti a Villa Mylius.
Il progetto, cullato per anni e a tratti sul punto di sfumare, ora è certo: Varese ospiterà corsi internazionali per chef di alto livello. Ma non solo: a Villa Mylius, che verrà ristrutturata in modo da essere la sede ideale per la formazione, si terrà anche una scuola di cucina per giovani e iniziative musicali e culturali a 360 gradi. La parte del leone, in termini di contributo finanziario, la fa la Regione che mette sul piatto tre milioni e 225mila euro, quindi la metà di quanto necessario. Il resto è così ripartito: un milione e 725mila euro a carico del Comune di Varese; un milione dalla Fondazione Cariplo; mezzo milione dalla Fondazione Marchesi che andrà a gestire l’accademia.
Il progetto preliminare di sistemazione della vita - articolato in due lotti d’intervento - è stato già approvato. Se tutto andrà secondo i programmi, il cantiere si aprirà già la prossima estate. L’accordo di programma definisce le finalità dell’iniziativa e gli impegni a carico degli enti che firmano l’intesa. A carico di Gualtiero Marchesi, o meglio della fondazione che porta il suo nome, l’obbligo di realizzare il progetto culturale e di garantire condizioni di accesso di favore ai residenti in Lombardia.
Ampio servizio sulla Prealpina di mercoledì 23 dicembre.
