A raccontare il mezzo secolo di storia passato tra i dischi ci sono le foto che Mauro Gritti tiene in mano senza perdere il proverbiale sorriso, ma lasciando trapelare un po’ di nostalgia.
«Era il 1986 - racconta - e per la festa di apertura c’era il Distretto 51».
Domenica 17 gennaio, nell’ultimo giorno trascorso a saracinesche alzate come titolare de “La Casa del Disco” di piazza Podestà, al suo fianco c’era Elio Girompini, l’art direction che fu tra i fondatori della “band di Maroni”, perché insieme si pensava di organizzare una festa di chiusura. Ma l’idea è ancora tutta da definire, così come il futuro dell’attività che in pochi giorni ha visto far piazza pulita di cd, dischi, film e prodotti correlati. Una vera e propria liquidazione che, proponendo tutto a 5 euro, ha permesso di “svendere” oltre undicimila pezzi, con un vantaggio più per gli acquirenti che «hanno fatto ottimi affari, perché hanno comprato a prezzi improponibili in condizioni normali», dice Mauro.
Servizio completo sulla Prealpina del Lunedì del 18 gennaio.