Una folle strage di cani, effettuata con uova sode imbottite di veleno (probabilmente stricnina), che sta riempiendo di croci l’area verde che circonda la pista di atletica di Sacconago. Ci sarebbero almeno quattro casi registrati nelle ultime settimane a far salire l’allarme alle stelle. Quattrozampe stroncati da un blocco cardio-polmonare pochi minuti dopo aver ingurgitato dei pezzi di alimenti distribuiti qua e là attorno all’anello. Tant’è che la polizia locale, che ha avviato le indagini per cercare di capire chi sia il killer dei Fido accompagnati a passeggio dai loro padroni, hanno già provveduto a tappezzare l’intera area di cartelli che segnalano i bocconi letali e invitano alla massima attenzione tutti quanti.
«La mia Sasha, una border collie di otto anni che era in piena salute, è spirata in preda agli spasmi un attimo dopo aver mangiato qualcosa. Pensavo fosse dell’erba, come faceva spesso, ma all’improvviso è caduta in preda alle convulsioni», dice Antonio Nicola L’Abbruzzi, il bustese che ora vuole a tutti i costi capire cosa sia successo, chi sia stato, come si possa fermare questo fenomeno spietato che si è abbattuto all’improvviso su quella che era considerata un’oasi tranquilla per portare a spasso gli amici animali, lontano dal traffico e dai pericoli.
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