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Channel: La Prealpina - Quotidiano storico di Varese, Altomilanese e Vco.
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Buon compleanno, Varese

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Buon compleanno, Varese

Una «graziosa risoluzione».

E’ in questi termini che, con notificazione imperiale del 14 giugno 1816, il borgo di Varese veniva elevato al rango di città, parte di una storia che La Prealpina già registrava sulle sue pagine in bianco e nero nel 1966, titolando “Come Varese divenne città”, in occasione del centocinquantesimo anniversario.

E adesso che la città di anni ne compie duecento, si prepara alle celebrazioni che inorgogliscono il sindaco Attilio Fontanaperché, afferma, «sono molto contento di chiudere il mio mandato amministrativo con questo ricco calendario di eventi, che permetterà a tutti di conoscere la nostra storia».

Un calendario presentato giovedì 3 a Palazzo Estense dal referente del Comitato organizzatore, Mauro della Porta Raffo, con gli assessori alla Cultura, Simone Longhini, e al Marketing territoriale, Sergio Ghiringhelli, come il primo piatto ricco da servire in tavola, cui però seguiranno altre portate, viste le tante idee ancora in cantiere.

In primo luogo le conferenze, la prima delle quali si terrà lunedi prossimo, alle 17 in Sala Matrimoni, per parlare di “1816.Varese da borgo a città”, con Riccardo Aceti, Ivana Pederzani, Renzo Talamona e Fabio Minazzi, che affronteranno rispettivamente i temi delle mappe che raccontano la nascita dell’urbe, il quadro amministrativo, i documenti dell’Archivio storico di Varese e la “cittadinanza pensante”.

A seguire, il 14 marzo alle 18 nella medesima sala, è prevista una lettura della stagione teatrale varesina del 1816 in chiave storico-artistica, a cura di Bruno Belli, e il 22 alle 18 nel Salone Estense, Liala e Guido Morselli, i due “casi” letterari di Varese, affrontati da Silvio Raffo, Serena Contini e Linda Terziroli.

E siccome non si può essere esaustivi in uno spazio di tempo così breve, «le conferenze proseguiranno fino a giugno e riprenderanno a settembre», anticipa Mauro della Porta Raffo, che rinnova l’invito a segnalare personaggi caduti nel dimenticatoio della storia, ma che meritano di essere rivalutati. Tantissimi poi gli eventi già inseriti nel calendario, a cominciare dall’esposizione di foto d’epoca negli esercizi commerciali che aderiranno all’iniziativa e una conferenza sull’archivio fotografico comunale, preliminare a una mostra per immagini. Il 7 maggio l’appuntamento sarà con una cena solidale in piazza San Vittore, a cura dell’associazione Varesesolidale, e l’8 maggio con la Festa del folklore lombardo nel centro cittadino, con sfilata ed esibizione di gruppi provenienti da tutta la regione, a cura della Famiglia Bosina.

Al logo identificativo degli eventi stanno lavorando i giovani, con un concorso a loro indirizzato, che unificherà anche i successivi appuntamenti, il 15 maggio la sfilata di auto storiche da Milano a Varese, il 22 l’evento speciale dedicato ai Varesini del Risorgimento, a fine maggio l’esecuzione in prima assoluta, nella basilica di San Vittore, del poema sinfonico “Una notte alla punta di mezzo” di Andrea Gottardello, e persino quattro pianoforti a disposizione di chiunque li vorrà suonare, il 21 e 22 maggio, negli angoli più suggestivi del centro cittadino.

Il programma completo può essere scaricato dal sito www.comune.varese.it oppure è disponibile nella sede dello Iat in piazza Monte Grappa.


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