Per la prima volta un sottosegretario di stato entra a casa dei cittadini per un aperitivo ma soprattutto parlare di problemi e aspettative sul futuro. Martedì sera Luca Lotti, sottosegretario alla presidenza del consiglio dei ministri con delega all’editoria nel governo di Matteo Renzi e segretario del Cipe (Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica), è arrivato in città e ha incontrato la famiglia di Stefania Bronzi e Pietro Ferlito, oltre ad aver visitato la palestra di via Brunico dove quattrocento bambini e ragazzi si allenano coordinati da Fabrizio Mannoni. C’erano anche il candidato sindaco del Partito democratico Davide Galimberti e la parlamentare fagnanese del Pd Maria Chiara Gadda. Due ore intense. «Siamo persone normali, nessuno di noi pensa di essere arrivato. Per questo abbiamo deciso che è importante portare il governo a casa delle persone, dobbiamo parlare»: con semplicità Lotti si è presentato e ha stretto la mano a Stefania (38 anni) e Pietro (45 anni), sedendosi al loro tavolo per ascoltarli. «Siamo fortunati: abbiamo entrambi un lavoro a tempo indeterminato che ci permette di pagare il mutuo - spiega la coppia che vive a San Fermo - E questa solidità ci ha permesso di avere il coraggio di mettere al mondo tre figli: Silvia, Sara e Elisa di quasi un anno». Tanti i temi affrontati: dalla scuola agli 80 euro, sicurezza e lavoro, fino all’esigenza di fare promozione sociale tramite le associazioni sportive che sono relegate in strutture non sempre accoglienti».
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