La trattativa governo-sindacati è in corso e le prospettive sono incerte. Ragione in più per scendere in piazza (in realtà, i Giardini Estensi) insieme a decine di altri istituti superiori a indirizzo musicale (in Italia sono 149) per dire no ad una riforma della scuola che stravolgerà l’attuale assetto didattico degli istituti.
A dirlo (anzi, a suonarlo) la mattina di mercoledì 23 marzo, sotto il balcone interno di Palazzo Estense, sono stati i 130 studenti del liceo Manzoni (e un’ottantina al liceo Candiani di Busto Arsizio, da dove è partita l’idea), alcuni docenti di strumento e addirittura il dirigente Giovanni Ballarini.
Ampio servizio sulla Prealpina di giovedì 24 marzo.