L’hanno sorpresa i carabinieri del Nucleo radiomobile mentre si trovava in auto, su una Smart, in compagnia d’un compagno di truffe, sessantenne come lei. Un’infermiera gallaratese, pluripregiudicata, sottoposta a sorveglianza speciale e con obbligo di residenza a Gallarate, è così finita in guardina.
Meglio è andata a un ventenne salvadoregno e a un marocchino di 29 anni, che sin qui se la sono cavata con una denuncia a piede libero: il primo è stato controllato nel parcheggio del D-Più di via Magenta e addosso aveva la carta di credito che era stata rubata a una trentacinquenne di Dairago lo scorso 27 febbraio, il secondo, è stato riconosciuto grazie all’impianto comunale di videosorveglianza quale lo scippatore, lo scorso 12 marzo, di una quarantacinquenne all’uscita dall’Unes di via Milazzo. Alla donna, allora fu strappata la borsetta con dentro, fra l’altro, 80 euro in contanti.