Pensionato di sessantasei anni, non aveva alcuna intenzione di rinunciare ai piaceri della carne. Così a dicembre si buttò nel vorticoso mondo dell’abbordaggio on line, forse non abbastanza consapevole delle sorprese che riserva.
Sta di fatto che al suo annuncio rispose una bulgara di qualche anno più giovane e presero appuntamento a ridosso di San Silvestro. Una partner ideale per trascorrere qualche ora di relax. Ma al culmine della serata con la straniera, il legnanese è scivolato nel sonno. Il risveglio è stato traumatico: della bulgara nemmeno l’ombra, e fin qua poco male. Peccato che insieme a lei si fossero smaterializzati anche i 400 euro che l’uomo teneva in casa per le spese correnti. Una truffa?
No, molto di più secondo i carabinieri e il pubblico ministero Nicola Rossato, che hanno svolto le indagini sull’episodio. Mercoledì mattina la donna è stata arrestata nella Bergamasca con l’accusa di rapina aggravata, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip Luisa Bovitutti.
Già, perché il coccolone che travolse il sessantaseienne era stato provocato proprio da lei, attraverso la somministrazione di benzodiazepine. Di un sonnifero insomma. Lo fece nel corso della cena ammannita dal pensionato nel suo appartamento, senza ovviamente farsi notare.