Sarà un caso, anzi, è un caso, ma capita che proprio durante la visita di venerdì 22 all’ospedale di Varese, Roberto Maroni, governatore della Lombardia, dà un indiretto stop al dibattito tecnico/politico attorno al possibile e per ora improbabile ospedale unico tra Busto Arsizio e Gallarate. A precisa domanda sul futuro sanitario del Basso Varesotto, Maroni risponde: «Chi decide?» Decide la Regione. «Ecco appunto, decido io assieme alla giunta. Per ora c’è da capire quale siano i problemi da affrontare e risolvere in funzione della riforma della Sanità, quali le esigenze, quali gli interventi da programmare e realizzare. A giugno faremo una prima verifica sull’attuazione della nuova legge, per valutare che cosa funziona e che cosa va modificato. Ascolteremo i direttori generali delle Asst e, per quanto riguarda Busto e Gallarate, anche e soprattutto il direttore della nuova Ats, a cui fanno riferimento i due ospedali in questione. Poi, eventualmente, i sindaci interessati e il territorio. A quel punto tireremo le somme. Ma quali siano esigenze e opportunità me lo devono dire i direttore generali».
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