«Noi ci mettiamo il film, ma il pallone lo portate voi!».
Massimo Boldi affida a una battuta la presentazione de “La coppia dei campioni” in arrivo nei cinema: da giovedì 28 in 250 sale, un’autentica invasione di campo.
A spiegare la frase di Cipollino è il regista Giulio Base: «Non è un film sul calcio in senso stretto. Dal pallone arriva l’assist che è la storia di un incontro tra due persone e di una loro convivenza forzata. Diciamo che chi ha visto il francese “Quasi amici - Intouchables” ha già qualche indizio utile».
Punto di partenza della vicenda due dipendenti di una multinazionale che vincono alla lotteria aziendale un biglietto a testa per assistere alla finale della Champions League.
«Sono Piero Fumagalli, milanese, uno dei quadri dirigenziali della multinazionale».
Al milanese (e milanista) la dea bendata affianca un romano (e romanista) interpretato da Max Tortora.
«Peggio di così - assicura Cipollino - non poteva andare a nessuno dei due».
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