Chi temeva che le prime indagini sulla stabilità dell’ex caserma Garibaldi dessero risultati poco confortanti, può tirare un piccolo sospiro di sollievo: il complesso di piazza Repubblica non è peggiorato, anzi c’è maggiore tenuta dopo gli interventi di messa in sicurezza realizzati nell’ultimo anno e mezzo. Questo emerge, appunto, dai dati rilevati mediante le prove con laser; sono in linea tra di loro e ciò significa che la Garibaldi non sta più perdendo, progressivamente, solidità. E’ bene comunque precisare che si tratta della prima e ufficiosa lettura delle prove; l’esito trapela con grande discrezione dal Comune. La prossima indagine con laser è prevista tra una settimana; servirà, diciamo così, da prova del nove.
Nel frattempo, sono stati conclusi due lavori che rientrano nel quadro della messa in sicurezza: la sistemazione del tetto, con sostituzione delle tegole, delle travi e dei solai, e la rimozione interna delle volte pericolanti di alcuni locali al primo piano. In precedenza, era stata puntellata la facciata su via Spinelli con travi interne ed esterne (primo cantiere, alla fine del 2014, che aveva permesso la riapertura della strada davanti alla Garibaldi). Ora che cosa resta da fare? L’intervento sulle fondamenta. Il progetto di messa in sicurezza dell’ex caserma è curato dall’assessorato comunale ai Lavori pubblici, guidato da Riccardo Santinon.