Misterioso incidente nella serata di mercoledì 18, verso le 22.30, all’Hotel Ibis: una donna straniera, probabilmente di nazionalità coreana, è rimasta uccisa dopo essere precipitata dall’ultimo piano dell’edificio di via al Campo 100. Sul posto, oltre ai carabinieri, l’ambulanza della Croce rossa, ma per la donna non c’è stato nulla da fare. Non si conosce al momento la dinamica della tragedia: di certo i militari della Compagnia di Gallarate, comandati dal capitano Alessandro Brunetti, per tutta la notte hanno interrogato i clienti dell’albergo e l’uomo che pare dividesse la stanza con la donna. Un tentativo di suicidio o la tragica conseguenza di una lite? Nessuna ipotesi viene esclusa. Mercoledì l’Hotel Ibis era occupato da un numeroso gruppo di coreani. Uno di essi, esprimendosi in un inglese incerto, ha pronunciato solo due parole: «Fight and couple», cioè “lotta” e “coppia”, lasciando intendere che prima del tragico volo la donna, 46 anni, abbia litigato con qualcuno.
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