Rievocazione storica della Sei Giorni di Varese: ritrovo sabato 4 giugno, dalle 9 alle 9, in Corso Matteotti. Partenza alle 9.30 e percorso tra valli e laghi a Nord della Città giardino: Valceresio, Valganna, Valcuvia, Valtravaglia poi Laveno, Ispra, Gavirate e ritorno in città per la premiazione alle 16.30, in piazza Podestà. L'evento si svolge con la regia del Club Auto Moto Storiche Varese, in collaborazione con il Comune di Varese e il Vespa Club di Rho. Hanno aderito collezionisti, motoclub e cultori della moto Frera, Bianchi, Guzzi, BSA, Aermacchi, Parilla, Gilera, Zundapp, Benelli, oltre ad una speciale partecipazione di Piaggio Vespa che festeggia a Varese i 70 anni di vita e i 65 anni della Sei Giorni Moto del 1951.
«Per noi la motostorica è una filosofia di vita, non amiamo la velocità pazza e l'usa e getta - precisa Angelo De Giorgi, presidente del club Auto Moto Storiche Varese federato ASI dal 2005 - è una testimonianza di un passato che pulsa ancora nel cuore e di un'evoluzione moderna della moto che rappresenta realtà dinamiche imprenditoriali nel Varesotto. C'è amore puro nel Varesotto per le due ruote in un territorio che, dal 1895 ad oggi, ha visto nascere 40 marche, artigianali ed industriali».
De Giorgi partecipa alla Sei Giorni Motostoriche in sella ad una Bianchi Mendola 125 del 1958 affiancato dal coordinatore dell'evento, Alberto Vaser, su Piaggio Vespa VL3 sidecar del 1953.
Alla partenza da Corso Matteotti debuttano due moto inedite: la Vespa nera chiamata "SuperCau Sei Giorni" nel ricordo dell'impresa realizzata nel settembre 1951 da Giuseppe Cau a Varese (presente quest’anno), vincendo la categoria scooter nella gara che durava sei giorni. Ne sono stati prodotti 99 esemplari numerati e certificati. Un altro debutto è di un gioiello storico conservato del 1951: modello 125 centimetri cubi, faro basso, più uno periscopico, serbatoio supplementare, numero 94 verniciato a mano. In sella Valerio Paparazzo, presidente del Vespa Club Rho: l'opera è frutto di abili artigiani restauratori, Simone Trippini-TuningArt e Maurizio Battella. Ma sono tanti i restauri a regola d'arte che sfileranno lungo le vie di Varese e provincia.