«Microcosmi resiste: non puntiamo tanto ai super-nomi, ma a diffondere la nostra formula, il nostro marchio vincente, dando spazio a tutte le realtà virtuose della zona».
Vittorio Cosma, musicista e direttore artistico del festival di Comerio, ha esordito così alla presentazione della manifestazione nel cortile del negozio Record Runners di via Albuzzi. Eppure di grandi nomi in realtà ce n’è più di uno, a partire da Nada, una delle voci italiane più note, che si esibirà durante la serata di apertura, venerdì 24 giugno alle 23.30 nel Parco di Villa Tatti Tallacchini insieme alla Toys Orchestra. Il sindaco di Comerio, Silvio Aimetti, ha ricordato che «è la quarta edizione: siamo un Comune di 3000 anime e quasi 200 (dai 10 ai 90 anni) partecipano in modo volontario al festival. È il nostro maggiore successo».
Oltre all’arte declinata nelle sue varie sfaccettature (musica, cinema, letteratura e altro ancora) e all’artigianato, spazio anche al sociale. Quest’anno l’accento è stato messo sul tema dei migranti. «Noi siamo davvero fortunati - ha detto Cosma - mentre ci sono persone che ogni giorno muoiono per avere una vita come la nostra. Perciò vorrei ricordare l’esempio che ci ha dato Aimetti, rispondendo alla frase provocatoria “portateli a casa vostra” con i fatti».
Ne è nato un laboratorio coinvolgendo gli anziani del paese e invitandoli a entrare in contatto con i giovani migranti. «Sono ragazzi di 20 anni che sognano semplicemente di avere un lavoro, la fidanzata o una felpa alla moda. Gli anziani sono diventati per loro dei nonni acquisiti».
Restando in tema, Microcosmi sabato 25 proporrà il film “Io sto con la sposa”, per parlare di cittadinanza oltre l’integrazione. Tornando alla musica, sempre il 25 alle 23.30 debuttano i Deproducers, il gruppo-progetto che oltre a Cosma vede Riccardo Sinigallia, Gianni Maroccolo e special guest Roberto Angelini. Con loro anche l’astrofisico Fabio Peri per un mix di note e spazio: durante la serata si terranno infatti anche delle osservazioni astronomiche a cura di Antonio Paganoni.
Altro nome forte è quello di Dario Vergassola, di scena il 24 alle 21 con “La Ballata delle Acciughe”. Tra i giovani talenti da segnalare il virtuoso chitarrista Luca Stricagnoli (che Cosma aveva portato al Dopofestival), apprezzato in tutto il mondo ma che si esibisce raramente dalle nostre (e sue) parti: l’occasione per ascoltarlo sarà il 26 (giornata di chiusura del festival) alle 21.30.
Confermati partnership con Slow Food e spazio a laboratori, mercatini di artigianato locale e momenti tutti dedicati ai bambini. Con un occhio al portafogli, Microcosmi propone alcuni eventi a prezzo calmierato (10 euro), mentre la maggior parte saranno a ingresso libero.