Massimo Cozzi o Sergio Parini? E’ l’interrogativo cui dovranno rispondere i 13.495 cittadini nervianesi aventi diritto al voto, che saranno chiamati a scegliere, attraverso il ballottaggio, il loro nuovo sindaco.
La contesa è tra Cozzi, sostenuto da Lega nord, Gruppo indipendente nervianese e lista con Nerviano, e Parini, candidato dalle liste Gente Per Nerviano, Tutti per Nerviano e Scossa Civica.
I due contendenti hanno lanciato gli ultimissimi appelli ai loro elettori: «La mia candidatura vuole portare a Nerviano un nuovo modo di amministrare: stare tra la gente, ascoltarne i problemi e le esigenze, essere un punto di riferimento per la comunità - ha detto Cozzi - E’ quanto ho fatto come consigliere di opposizione, non riuscirei a fare diversamente se dovessi diventare primo cittadino». «Fare politica - ha aggiunto - significa impegnarsi in prima persona per migliorare la vita quotidiana dei nervianesi».
Anche l’ex sindaco Parini ha ribadito i suoi capisaldi: «Le strade, gli edifici, le scuole, i servizi, la sicurezza sono strumenti che devono fornire nutrimento a un organismo vivo in ogni sua componente: la comunità. Io e la mia squadra, che in segno di trasparenza è già stata resa nota, grazie alle competenze degli assessori e alla mia esperienza, siamo pronti a lavorare con efficacia sulle diverse urgenze che ci troveremo ad affrontare, ma l’obiettivo deve essere quello di far tornare Nerviano una comunità solidale che condivide una meta, che partecipa alle scelte, che vuole stare unita perché uniti ci si aiuta, che si riappropria del territorio e lo fa vivere».
Se Cozzi può contare su un vantaggio al primo turno intorno all’11 per cento, a influenzare l’esito finale potrà essere l’astensionismo, visto che domenica 5 hanno votato solo 8.354 cittadini per il 59,91%.
Seggi aperti dalle 7 alle 23, lo spoglio delle schede, comincerà subito dopo.Il nome del nuovo sindaco si saprà dunque durante la notte.